Mafia

Mafia, Mattarella ricorda Rostagno: “continuare battaglia per libertà”

Il giornalista fu ucciso trentacinque anni fa per mano mafioso

Pubblicato 3 mesi fa

“Trentacinque anni fa un vile agguato mafioso strappo’ Mauro Rostagno all’affetto della figlia, dei familiari, degli amici e di quanti con lui condivisero l’impegno sociale e le battaglie contro l’oppressione criminale. A loro, anzitutto, esprimo i sensi della vicinanza e della solidarieta’ della Repubblica”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La mafia – ricorda il Capo dello Stato – decise di uccidere Rostagno, giornalista nella provincia di Trapani, per la sua attivita’ di denuncia di reti affaristiche e di trame organizzate dalle cosche. I capi mafiosi avevano adottato una strategia terroristica che colpi’ barbaramente magistrati, uomini delle Istituzioni e delle forze dell’ordine, con l’intento di annientare la liberta’ di cittadini e comunita’”. “La societa’ ha reagito. Le Istituzioni democratiche – sottolinea Mattarella – hanno dimostrato che e’ possibile combattere e sconfiggere le mafie. I giovani hanno compreso cio’ che Rostagno ripeteva: ‘La mafia e’ la negazione della vita’. Ricordare il suo assassinio – conclude il Presidente della Repubblica – richiama al dovere di continuare, in ogni ambito della vita sociale, nell’impegno per la liberta’ dalle mafie e per lo sviluppo civile delle nostre comunita’”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *