Mafia

Mafia, processo Reset: due secoli di carcere per 24 imputati

Due secoli di carcere e un ergastolo per i 24 imputati del processo Reset contro la mafia dell’area di Bagheria e Porta Nuova. E’ la sentenza emessa dalla seconda sezione della Cassazione, che ha anche confermato l’aggravante del reimpiego dei proventi dell’attivita’ criminale, impedendo cosi’ la riduzione di un terzo della pena. Lo scrive il […]

Pubblicato 5 anni fa

Due secoli di carcere e un ergastolo per i 24 imputati del processo Reset contro la mafia dell’area di Bagheria e Porta Nuova. E’ la sentenza emessa dalla seconda sezione della Cassazione, che ha anche confermato l’aggravante del reimpiego dei proventi dell’attivita’ criminale, impedendo cosi’ la riduzione di un terzo della pena.

Lo scrive il Giornale di Sicilia.

L’inchiesta era stata condotta dai carabinieri e coordinata dai pm Francesca Mazzocco e Caterina Malagoli. Gli arresti erano avvenuti in tre operazione tra il 2014 e il 2015, grazie anche alla collaborazione delle vittime con gli investigatori.

I condannati a pene che vanno dai 3 anni e 6 mesi all’ergastolo sono Emanuele Cecala (30 anni), Giovanni Pietro Flamia, Carlo Guttadauro, Francesco Raspanti, Francesco Pipia, Nicolo’ Lipari, Giovanni La Rosa, Michele Modica (ergastolo), Fabio Messicati Vitale, Atanasio Leonforte, Andrea Lombardo, Giovanni Romano, Salvatore Buglisi, Giorgio Provenzano, Giovan Battista Rizzo, Carmelo Nasta, Giovanni Di Salvo, Pietro Lo Coco, Francesco Speciale, Bartolomeo Militello, Giuseppe Di Fiore, Paolo Ribaudo, Francesco Terranova, Francesco Pretesti.

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