Processo Montagna: le intercettazione in carcere dell’ex sindaco al centro dell’udienza
Nuova udienza del processo ordinario scaturito dalla maxi inchiesta antimafia “Montagna” e che vede sul banco degli imputati sei persone (54 hanno scelto il rito abbreviato) tra cui l’ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella. L’ex primo cittadino, tornato libero lo scorso gennaio dopo una lunga detenzione, è accusato di concorso esterno in associazione […]
Nuova udienza del processo ordinario scaturito dalla maxi inchiesta antimafia “Montagna” e che vede sul banco degli imputati sei persone (54 hanno scelto il rito abbreviato) tra cui l’ex sindaco di San Biagio Platani, Santo Sabella. L’ex primo cittadino, tornato libero lo scorso gennaio dopo una lunga detenzione, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Proprio i suoi colloqui in carcere, oggetto di intercettazioni disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, sono stati al centro dell’udienza di questa mattina.
I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato con a latere Alessandro Quattrocchi e Giuseppa Zampino, hanno sentito alcuni testi della difesa che hanno riferito in merito ai colloqui e alla gesticolazione avvenuta in quegli attimi. Le intercettazioni in oggetto sono otto, tutte avvenute nei giorni successivi al blitz Montagna avvenuto il 22 gennaio 2018.
Sul banco degli imputati, in questo stralcio, siedono Santo Sabella, Domenico Lombardo, 26 anni, di Favara, Salvatore Montalbano, 26 anni, di Favara, Calogero Principato, 27 anni, di Agrigento, Giuseppe Scavetto, 50 anni, di Casteltermini e Antonio Scorsone, 54 anni di Favara. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Mormino, Gaziano, Porcello e Posante. Si torna in aula il 22 ottobre per l’audizione di altri testi della difesa.