Licata

Truffe all’Inps: confiscati 400 mila euro a imprenditore licatese

Confisca definitiva di beni all’imprenditore agricolo originario di Licata Nunzio Catania. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, confermando il sequestro disposto dal Tribunale di Agrigento prima e dalla Corte d’Appello poi, ha reso definitiva la confisca di 400 mila euro tra terreni e beni. Nunzio Catania, imprenditore agricolo 66enne, fu interessato da un […]

Pubblicato 5 anni fa

Confisca definitiva di beni all’imprenditore agricolo originario di Licata Nunzio Catania. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, confermando il sequestro disposto dal Tribunale di Agrigento prima e dalla Corte d’Appello poi, ha reso definitiva la confisca di 400 mila euro tra terreni e beni.

Nunzio Catania, imprenditore agricolo 66enne, fu interessato da un primo sequestro cinque anni addietro su proposta della sezione Antcrimine della Questura di Agrigento. Secondo gli investigatori ci sarebbe stata una disparità tra quanto dichiarato e quanto realmente posseduto.

Catania in passato è finito sotto inchiesta per associazione a delinquere finalizzata alla truffa: avrebbe, insieme ad altri sodali, assunto fittiziamente lavoratori al fine di intascare le prestazioni. Alla base della decisione della Cassazione anche riferimenti alla sorveglianza speciale di Catania e ai suoi precedenti penali risalenti addirittura al 1993 sempre per truffa.

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