Palermo

Confintesa, rinnovo contratto Regione Sicilia 2019/2021: “C’è poco da festeggiare”

Antonio Russo: "Vedere le foto dopo la firma con facce sorridenti, dei sindacati e del Commissario Aran non fa altro che aumentare la rabbia e il malessere"

Pubblicato 2 settimane fa

Firmato il rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro dei dipendenti del comparto della Regione Sicilia 2019/2021

“Ma c’è poco da festeggiare“: a dichiararlo Antonio Russo, segretario del sindacato Confintesa – Federazione dipendenti regionali: “Non basta dare ai lavoratori i dovuti arretrati, perché era questo il momento di dare finalmente un segnale ai lavoratori, soprattutto alle categorie più basse, restituendo la dignità lavorativa di cui sono stati privati negli ultimi 20 anni di servizio. Vedere le foto dopo la firma con facce sorridenti, dei sindacati e del Commissario Aran, continua Russo, non fa altro che aumentare la rabbia e il malessere: le stesse facce e gli stessi proclami fatti quando, per il rinnovo 2016/2018 venne rimandata, anche quella volta, la riclassificazione del personale: ancora si aspetta la commissione paritetica. Le due parti, sindacati e governo, in questi anni avrebbero dovuto trovare soluzioni per mettere fine ad una anomalia tutta siciliana ovvero 5000 dipendenti, il 50% del comparto, molti dei quali diplomati e laureati, costretti a subire la giornaliera mortificazione di avere negato il diritto alla carriera e soprattutto di svolgere mansioni superiori. Tutto questo, conclude Russo, non si può accettare e ci opporremo in tutti i modi e in tutte le sedi per chiedere equità di trattamento all’interno di un’amministrazione sempre contro alcune categorie di lavoratori”.

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