Palma di Montechiaro

“Inchiesta Leonessa”, cellula stiddara in Lombardia: scarcerato palmese

Il gip del Tribunale di Brescia, accogliendo l’istanza dell’avvocato Domenico Ingrao, ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nel comune di Palma di Montechiaro nei confronti di Salvatore Sambito, 39 anni di Palma di Montechiaro, a cui viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso. L’inchiesta, gemella a quella condotta dagli […]

Pubblicato 4 anni fa

Il gip del Tribunale di Brescia, accogliendo l’istanza dell’avvocato Domenico Ingrao, ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nel comune di Palma di Montechiaro nei confronti di Salvatore Sambito, 39 anni di Palma di Montechiaro, a cui viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso.

L’inchiesta, gemella a quella condotta dagli inquirenti siciliani stamattina denominata “Stella Cadente”, ha portato all’arresto di 35 persone e vede coinvolti tre agrigentini.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’organizzazione mafiosa, attraverso il supporto di colletti bianchi, ha permesso a una vasta platea di imprenditori di evadere il fisco per diverse decine di milioni di euro, cedendo crediti fiscali inesistenti con effetti distorsivi sull’economia reale ulteriormente condizionata dai reinvestimenti dei profitti illeciti conseguiti.

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