Palma di Montechiaro

Palma di Montechiaro, uccise il cognato dopo lite: chiesto rinvio a giudizio

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Emiliana Busto ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Raimondo Burgio, 37 anni di Palma di Montechiaro, con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione. La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 18 giugno davanti il gup Francesco Provenzano. Burgio, reo confesso, avrebbe […]

Pubblicato 4 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Emiliana Busto ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Raimondo Burgio, 37 anni di Palma di Montechiaro, con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione. La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 18 giugno davanti il gup Francesco Provenzano.

Burgio, reo confesso, avrebbe sparato due volte all’indirizzo del cognato Ignazio Scopelliti, bracciante agricolo di 47 anni, assassinato con due colpi di pistola in via Palladio, a Palma di Montechiaro, lo scorso 2 novembre.

Burgio, in un primo momento era stato posto agli arresti domiciliari  in seguito al suo atteggiamento collaborativo e la particolare situazione vissuta in famiglia anche in considerazione delle numerose denunce che la stessa aveva depositato nei confronti dello Scopelliti.

La misura degli arresti domiciliari fu poi revocata con l’obbligo di dimora.

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