Palma di Montechiaro

Uccise cognato dopo l’ennesima lite: rito abbreviato per palmese

Nuova udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Raimondo Burgio, 37 anni di Palma di Montechiaro, con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione. La difesa del 37enne ha annunciato nella giornata di ieri la volontà di accedere al giudizio abbreviato, circostanza che in caso di condanna prevede lo sconto di […]

Pubblicato 4 anni fa

Nuova udienza preliminare nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Raimondo Burgio, 37 anni di Palma di Montechiaro, con l’accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione. La difesa del 37enne ha annunciato nella giornata di ieri la volontà di accedere al giudizio abbreviato, circostanza che in caso di condanna prevede lo sconto di un terzo dell’eventuale pena.

Burgio, reo confesso, avrebbe sparato due volte all’indirizzo del cognato Ignazio Scopelliti, bracciante agricolo di 47 anni, assassinato con due colpi di pistola in via Palladio, a Palma di Montechiaro, lo scorso 2 novembre.Burgio, in un primo momento era stato posto agli arresti domiciliari  in seguito al suo atteggiamento collaborativo e la particolare situazione vissuta in famiglia anche in considerazione delle numerose denunce che la stessa aveva depositato nei confronti dello Scopelliti.La misura degli arresti domiciliari fu poi revocata con l’obbligo di dimora. 

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