Politica

Dal generale dell’esercito all’ex sindaca: gli aspiranti parlamentari agrigentini del M5S

Gli agrigentini che compaiono sono dieci: sei corrono per la Camera dei Deputati e altri quattro per il Senato

Pubblicato 2 anni fa

Sono dieci gli aspiranti parlamentari agrigentini del Movimento Cinque Stelle che hanno presentato l’auto-candidatura in vista delle elezioni del 25 settembre. Al via da questa mattina alle 10, e fino alle ore 22, la consultazione online degli iscritti del Movimento 5 stelle per votare i nominativi che andranno a comporre le liste elettorali. Gli agrigentini che compaiono sono dieci: sei corrono per la Camera dei Deputati e altri quattro per il Senato. Tra loro “volti noti” come il parlamentare uscente Filippo Perconti e l’ex sindaca di Porto Empedocle Ida Carmina. Rispetto alle elezioni del 2018 mancano i deputati uscenti Michele Sodano, espulso dal Movimento dopo non aver votato la fiducia al governo Draghi, e Rosalba Cimino. Scopriamo i loro profili. 

CAMERA DEPUTATI

Filippo Perconti, 35 anni di Bivona. Eletto alla Camera dei Deputati nel 2018 è stato componente nelle Commissioni Attività Produttive, Commercio e Turismo, Commissione Affari Esteri, Comitato per l’attuazione del Trattato di Schengen: “Ho sempre rispettato le regole del Movimento, sono in regola con le rendicontazioni e ad oggi ho restituito circa 130.000€.” si legge nella sua scheda di presentazione. 

Ida Carmina, 58 anni, sindaco di Porto Empedocle dal 2016 al 2021. Nell’ultima tornata elettorale al comune non è riuscita a ripetersi non arrivando al ballottaggio. Avvocato dal 1990 è divenuta commissario di polizia fino al settembre 1993. Attualmente è docente di diritto ed economia presso una scuola superiore dell’agrigentino.

Domenico “Luca” Cacciato, 42 anni di Canicattì, diplomato in un istituto tecnico commerciale per geometri. Fino al 2008 ha lavorato per alcune emittenti televisive locali diventando responsabile di palinsesto. Successivamente ha lavorato per la grande distribuzione organizzata.  “Ho da sempre sentito il forte senso e la necessità della giustizia, della voglia di riscatto e del desiderio di cambiare la realtà quotidiana di una terra come la nostra devastata dalla mafia.

Luigi Maglienti, 40 anni, collaboratore scolastico di Sciacca. “Ho fatto tantissimi lavori quali barman, cameriere, muratore, tecnico di frigoriferi fino alla raccolta di arance e olive. Sono diventato cargiver a tempo pieno e mi occupo del patrimonio immobiliare della famiglia affittando per lunghi periodi. Sono un collaboratore scolastico part-time. Il mio scopo è quello di sostenere il presidente Conte perché credo sia una persona onesta e leale”.

Luca Nobile, 32 anni di Casteltermini. Docente di lettere è stato consigliere comunale a Casteltermini. “Nell’ottobre 2020 ho dovuto abbandonare, spero momentaneamente, la mia terra per ragioni di lavoro. Per 2 anni, infatti, ho insegnato Lettere in un paesino sul Lago di Como, Gravedona ed Uniti. In questi due anni ho cercato comunque di mettere a disposizione della scuola e della comunità le mie piccole passioni ed esperienze, al fine di contribuire alla trasmissione di principi e valori, per me fondamentali, come ad esempio quello della Legalità.”

Giuseppe Sicilia, 47 anni, imprenditore  nel settore delle energie rinnovabili dal 2008, di Campobello di Licata. Nel 2019 è stato il candidato del M5S a Campobello di Licata. E’ stato anche assessore all’energia ed ambiente presso il comune di Porto Empedocle.

SENATO

Maria “Mariella” Bellavia, 56 anni di Porto Empedocle. Dal 2016 attivista e impegnata attivamente nel gruppo territoriale di Porto Empedocle. Istruttore amministrativo presso L’ente Camera di Commercio di Agrigento dove mi sono occupata per molto tempo di piccole e medie imprese al Registro Imprese e attualmente occupo il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Affari Generali e Comunicazione Istituzionale presso la Segreteria di Presidenza dell’Ente Camerale di  Agrigento. Candidata al consiglio comunale di Porto Empedocle nel 2016.

Antonello Cutaia, 63 anni di Canicattì. Attualmente disoccupato dopo 25 anni di lavoro nel settore della formazione professionale. “vivo facendo qualche lezione di informatica”. 

Roberto Di Natali, 66 anni, originario di Ravanusa ma trapiantato a Caltanissetta. Così si legge nella sua scheda di presentazione: “Sono un dirigente medico ginecologo dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Nella mia lunga carriera professionale sono stato medico presso l’amministrazione penitenziaria e nelle ferrovie dello stato. Dirigente medico di pronto soccorso e infine di ostetricia e ginecologia. Ho avuto l’onore di essere il primo dirigente medico dell’Asp di Caltanissetta ad essere stato sospeso dalla professione per non essersi sottoposto a vaccinazione covid19 con i vaccini genici. Dopo essermi vaccinato con il “novavax” sono stato riammesso in servizio dopo 8 mesi. Sono l’unico non obiettore di coscienza dell’Asp di Caltanissetta ma nel mese di aprile 2021 non mi fanno effettuare interruzioni di gravidanza. Non desisto e continuo a lottare”. Poi prosegue: “Nel 2012 entrai nel gruppo dei grilli nisseni ma dopo aver espresso il mio parere sull’opportunità che Azzurra Cancellieri fosse candidata alla Camera in concomitanza alla elezioni del fratello Giancarlo all’Ars fui boicottato ed estromesso dal Movimento”. 

Calogero Antonio Iacolino, 67 anni di Favara. Generale dell’Esercito in pensione dal 3 luglio 2020. “Nella mia carriera professionale ho ricoperto incarichi dirigenziali (in Italia ed all’estero) in ambiente interforze, interministeriale, multidisciplinare, internazionale e NATO. In particolare, ho acquisito esperienze/competenze nei seguenti settori: politica internazionale, sicurezza; difesa; protezione civile/gestione operativa delle emergenze; grandi eventi”.

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