Politica

Porto Empedocle, proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune

Ritardi, mancate risposte alle sollecitazioni dei lavoratori e servizi per i cittadini a rischio

Pubblicato 18 minuti fa

Ritardi, mancate risposte alle sollecitazioni dei lavoratori e servizi per i cittadini a rischio: proclamato lo stato di agitazione del personale del Comune di Porto Empedocle. La decisione è stata presa durante un’assemblea proclamata dalle sigle sindacali che hanno raccolto le proteste dei dipendenti dell’Ente che ormai da tempo reclamano attenzione per la propria situazione.

Durante il confronto, al quale erano presenti anche i consiglieri comunali di opposizione, sono stati chiesti l’avvio della contrattazione decentrata per l’anno 2025, l’erogazione delle indennità di istituti obbligatori per il contratto e la ridistribuzione del personale in funzione dei fabbisogni dei settori, con vere e proprie disparità venutesi a creare nel trattamento riservato ai dipendenti.

“Quella che i dipendenti del Comune di Porto Empedocle si trovano ad affrontare – dichiarano in una nota il coordinatore Enti Locali della Cisl Fp, Carlos Bonfanti e della Fp Cgil Lorella Capellupo – è un’ennesima situazione di criticità provocata da una gestione che lascia assolutamente a desiderare da parte dell’Amministrazione comunale. Ad oggi ogni interlocuzione è stata sostanzialmente vana e le promesse fatte non si sono trasformate in atti concreti. A pagarne le conseguenze sono ovviamente i lavoratori, che attendono quanto dovuto e nel frattempo garantiscono i servizi per i cittadini tra mille difficoltà”.

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