Empedoclino fingeva di essere curatore fallimentare, a processo per truffa
In queste occasioni avrebbe incassato con degli assegni oltre 18 mila euro
La Procura di Agrigento ha disposto la citazione diretta in giudizio nei confronti di Christian Sgrò, quarantenne di Porto Empedocle, per il reato di truffa.
L’empedoclino, secondo l’accusa, si sarebbe spacciato per un curatore fallimentare, ma anche un dipendente del tribunale di Genova, proponendo vendite di auto ed elettrodomestici a prezzi vantaggiosi salvo poi incassare gli assegni e sparire. In particolare sono due gli episodi di truffa contestati a Sgrò, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, tra il 2019 ed il 2020.
Il quarantenne, contattando i potenziali acquirenti su messenger, avrebbe proposto la vendita di una Jeep Compass,una Fiat Cinquecento, una Peugeot 3008 ma anche elettrodomestici quali l’aspirapolvere Folletto, televisioni e ferro da stiro. In queste occasioni avrebbe incassato con degli assegni oltre 18 mila euro.
Nella giornata di ieri, davanti il giudice del tribunale di Agrigento Agata Genna, è comparsa la moglie di una delle presunte vittime che ha raccontato come il marito sia stato agganciato dal truffatore.