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Il declino di Porto Empedocle (o Vigata) (vd)

Negli ultimi tempi la città di Porto Empedocle, la Vigata di Camilleri, sta vivendo un periodo buio, non solo dal punto di vista economico con un’amministrazione che sta cercando in tutti modi di risollevare la città, ma soprattutto dal punto di vista igienico sanitario. Sorge spontaneo chiedersi perché ci sia tutto questo senso di abbandono nelle strade […]

Pubblicato 5 anni fa

Negli ultimi tempi la città di Porto Empedocle, la Vigata di Camilleri, sta vivendo un periodo buio, non solo dal punto di vista economico con un’amministrazione che sta cercando in tutti modi di risollevare la città, ma soprattutto dal punto di vista igienico sanitario.

Sorge spontaneo chiedersi perché ci sia tutto questo senso di abbandono nelle strade della Porto Empedocle bassa e alta, in parte del litorale e nelle zone satellitari tra cui Bellavista, Pero, Durrueli e Ciuccafa

È oltremodo ingiustificabile, data l’informatizzazione del Comune, constatare, a detta della stessa amministrazione, che il 50,31% degli utenti si rendono morosi rispetto alla tassa Tari. Precisamente (secondo i dati forniti dal Comune di Porto Empedocle, aggiornati al 5 settembre 2019) gli utenti registrati sono 10.516 di cui 7.933 privati e 2.583 commercianti, coloro che hanno pagato la rata più recente sono 5.225 ovvero il 49,69%.

Questi numeri indicano che il non pagare la Tari è il presupposto della mancata raccolta dei rifiuti e quindi dell’abbandono di questi in ogni dove. 

A chi compete la riprogrammazione civile della nostra città? 

Le fonti di benessere economico ormai precarie, per usare un eufemismo, a Porto Empedocle (la Montedison, l’Italcementi, il porto industriale, le miniere di salgemma e di zolfo, l’assottigliarsi della flottiglia peschereccia) lasciano presagire un declino inarrestabile. 

A chi spetta riconsiderare un modello di sviluppo economico per Porto Empedocle

Questo declino è tanto più appariscente, se si considera che ci troviamo al centro di alcune bellezze come la Valle dei Templi, laScala dei Turchi, la casa di Pirandello, la Torre di Carlo V e la Marinella del commissario Montalbano

Sorgono ancora altri dubbi che potremmo definire amletici nei confronti di Porto Empedocle: ci sono più abitanti o topi? 

Più aria pulita o odori nauseabondi emessi dai tombini quando spira lo scirocco? 

Viene da chiedersi se restare fermi a Vigata o rassegnarsi per il futuro ad una città evirata?

I cittadini cosa ben pensano di questa situazione?

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