Porto Empedocle

Porto Empedocle, sequestrati due aquilotti del Bonelli: una denuncia

Erano detenuti senza autorizzazione da un uomo di Porto Empedocle all'interno di una struttura fatiscente

Pubblicato 3 anni fa

I carabinieri forestali di Palermo e i militari di Porto Empedocle hanno sequestrato due giovanissimi esemplari di aquila del Bonelli di circa 40 giorni di età, detenuti senza autorizzazione da un uomo di Porto Empedocle all’interno di una struttura fatiscente. Questa specie di aquila è tutelata dalla convenzione internazionale di Berna sulla vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa.

In particolare l’aquila del Bonelli è inserita nella lista rossa, relativa alle specie in pericolo critico, stilata dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). In Sicilia vive l’unica popolazione riproduttiva di aquila di Bonelli, circa 20 coppie nidificanti. A denunciare l’illecita detenzione è stato il Wwf Sicilia, impegnato nel progetto finanziato dall’Ue Life Conrasi (Conservazione rapaci siciliani) che monitora i nidi insieme ai tecnici del Gruppo tutela rapaci. Dopo una serie di accertamenti i giovani aquilotti sono stati prelevati dai militari e sottoposti a visita medico veterinaria dai veterinari dell’Asp di Agrigento.

Seppur i medici abbiano rilevato negli esemplari la presenza di sintomi da stress dovuti al verosimile recente prelievo dal nido, gli stessi ne hanno attestato la buona salute, autorizzando il trasferimento in un centro di recupero specializzato nella riabilitazione dei rapaci.

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