Grotte

Accusate di aver aggredito trans a San Leone: sentenza ribaltata in Appello

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo, ribaltando la decisione di primo grado del Tribunale di Agrigento, ha assolto per non aver commesso il fatto Soraya Liotta, 29 anni, e Sabrina Aquilina, 26 anni, entrambe originarie di Grotte.  In primo grado le due ragazze, accusate di lesioni aggravate ai danni di un […]

Pubblicato 4 anni fa

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo, ribaltando la decisione di primo grado del Tribunale di Agrigento, ha assolto per non aver commesso il fatto Soraya Liotta, 29 anni, e Sabrina Aquilina, 26 anni, entrambe originarie di Grotte. 

In primo grado le due ragazze, accusate di lesioni aggravate ai danni di un transgender di Porto Empedocle in un locale di San Leone nel 2015, erano state condannate a due mesi e venti giorni di reclusione e al pagamento in favore della parte civile di 1200 euro. La Corte d’Appello, con sentenza dello scorso 22 novembre, ha ribaltato il verdetto. Le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni.

La vicenda nasce nel 2015 quando, secondo l’impianto accusatorio, le due giovani agrigentine – insieme ad un terzo soggetto, Gabriele Costanzo, che ha patteggiato la pena – avrebbero preso di mira con insulti l’empedoclina in un chiosco a San Leone colpendola in seguito con calci e pugni cagionandole escoriazioni a braccia e gambe. Impianto accusatorio che, pur trovando pieno riscontro in primo grado, è stato “bocciato” in Appello. 

Gli avvocati della difesa sono Giuseppe Zucchetto e Salvatore Tirrinnocchi. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Aiello.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *