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Covid, nuovo decreto Conte: zona “gialla rafforzata” in settimana e nei weekend zona “arancione”

L’Italia sara’ “arancione” il weekend del 9-10 gennaio, mentre negli altri giorni e fino al 15 gennaio vigera’ una fascia “gialla rafforzata” Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri, che si e’ riunito ieri 4 gennaio, alle ore 21.55, a Palazzo Chigi, e che su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Salute […]

Pubblicato 3 anni fa

L’Italia sara’ “arancione” il weekend del 9-10 gennaio, mentre negli altri giorni e fino al 15 gennaio vigera’ una fascia “gialla rafforzata” Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri, che si e’ riunito ieri 4 gennaio, alle ore 21.55, a Palazzo Chigi, e che su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il testo – si legge nella nota inviata da palazzo Chigi – prevede:

-il 7 e l’8 gennaio è prevista la zona gialla rafforzata in tutta Italia: spostamenti liberi ma soltanto nei confini della propria regione, la mascherina rimane obbligatoria così come il distanziamento. I bar e i ristoranti saranno aperti fino alle 18. Dopo quell’orario si potranno solo acquistare cibo e bevande da asporto – con il divieto di consumarli nelle adiacenze del locale – oppure chiedere la consegna a domicilio. Sono aperti anche i negozi e i centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi fino alle 22, quando entrerà in vigore il coprifuoco, fino alle 5 del mattino;

il 9 e il 10 gennaio tutta Italia sarà in zona arancione: gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sarà vietato uscire dal proprio comune. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici;

dall’11 al 15 gennaio in teoria tornerà la zona gialla rafforzata ma per quella data – in cui è prevista anche la riapertura delle scuole superiori al 50% in tutta Italia – alcune regioni si troveranno in zona arancione e quindi in quei territori saranno in vigore le restrizioni del 9 e del 10 gennaio. 

Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.

Infine,  per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da COVID-19, (articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), sono previste specifiche procedure per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla somministrazione del vaccino.

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