Da sette mesi nessuna notizia di Angelo Gentile, l’avv.Pennica: “Aiutiamo la famiglia a darsi pace”

“Si può sparire nel nulla, dopo essere stato ricoverato volontariamente in clinica, aver telefonato al proprio fratello in apparente stato confusionale ed esser stato visto da alcuni testimoni oculari?”. 

Comincia così un lungo post su Facebook dell’avvocato agrigentino Salvatore Pennica che, negli scorsi giorni, è tornato sulla vicenda legata alla scomparsa di Angelo Gentile, originario di Santo Stefano di Quisquina, le cui tracce si sono praticamente perse da sette mesi. Alcuni testimoni dicono di averlo visto prima a Marsala, città dove l’uomo era ricoverato in una struttura, ed il giorno seguente ad Agrigento, nella centralissima zona del Palazzo della Prefettura.

“Ormai da più di sette mesi non si hanno notizie di Angelo Gentile, originario di Santo Stefano di Quisquina, che si era rivolto al mio studio legale perché vittima, a suo dire, di mobbing” scrive l’avvocato Pennica. “Era stato servito professionalmente con due denunce alla Procura della Repubblica di Sciacca, competente per territorio, ed era stata curata, da altro collega, una pseudo causa di lavoro. Lui non si dava pace e insisteva ed io con lui pronto a chiedere ragione fin quando , forse, è entrato in depressione. Veniva in studio e mi chiedeva simpaticamente dei selfie, era affezionato, dotato di una bonomia di fondo ed io lo assecondavo cosi ritratti nella mia stanza professionale.”

Della scomparsa dell’agrigentino Gentile si è occupata anche la famosa trasmissione televisiva, specializzata in casi del genere, “Chi l’ha visto”.

“So di avere attivato ogni canale istituzionale: una denuncia di scomparsa di persona vivente inviata alle Procure della Repubblica di Marsala, Agrigento, Sciacca ma nulla emerge. Non resta che rinnovare l’appello su FB chiunque riconosca il soggetto allerti le forze di polizia. Aiutiamo una famiglia – conclude l’avvocato –  ed un’anziana  madre a darsi pace.”