Grotte

Grotte, “falso profilo Facebook per vendicarsi dell’ex”: chiesta condanna

Il pm Margherita Licata ha avanzato una richiesta di condanna a sette mesi di reclusione nei confronti di Graziella Panarisi, 52 anni di Grotte, finita sul banco degli imputati con le accuse di sostituzione di persona e violazione della legge sulla privacy. Secondo l’impianto accusatorio, sostenuto in aula dal pm Margherita Licata, la donna avrebbe […]

Pubblicato 4 anni fa

Il pm Margherita Licata ha avanzato una richiesta di condanna a sette mesi di reclusione nei confronti di Graziella Panarisi, 52 anni di Grotte, finita sul banco degli imputati con le accuse di sostituzione di persona e violazione della legge sulla privacy. Secondo l’impianto accusatorio, sostenuto in aula dal pm Margherita Licata, la donna avrebbe creato un falso profilo Facebook minacciando di postare foto intime dell’ex compagna in seguito alla fine della loro relazione. 

L’imputata è comparsa ieri mattina in aula, davanti il giudice monocratico Andrea Terranova, respingendo con forza le accuse mosse nei suoi confronti. La vicenda risale al 2016. L’imputata è difesa dall’avvocato Gianfranco Pilato mentre la parte civile è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Contato.

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