Insulti a calciatore di colore, difesa si oppone a richiesta di archiviazione
Il giudice del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, il prossimo 31 marzo dovrà decidere circa la vicenda riguardante presunti insulti razziali che un arbitro avrebbe rivolto ad un calciatore della Parmonval, durante un incontro contro il Camara Messina, disputatosi nel maggio dello scorso anno a Ravanusa. “Sporco negro vai via dal campo», queste le parole […]
Il giudice del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, il prossimo 31 marzo dovrà decidere circa la vicenda riguardante presunti insulti razziali che un arbitro avrebbe rivolto ad un calciatore della Parmonval, durante un incontro contro il Camara Messina, disputatosi nel maggio dello scorso anno a Ravanusa.
“Sporco negro vai via dal campo», queste le parole che lo stesso arbitro, il licatese Christina De Caro, 22 anni, avrebbe proferito contro Kabila Colley, 20 anni, del Gambia, che militava nella squadra Juniores del sodalizio palerminato e difeso dall’avvocato Giovanni Castronovo.
La vicenda porto all’applicazione del Daspo per un anno nei confronti del direttore di gara, ora la questione si sposta in tribunale.
Il pm Emiliana Busto che aveva condotto l’inchiesta per diffamazione con l’aggravante per l’odio razziale sarebbe propensa per l’archiviazione. A questo si oppone la difesa del calciatore gambiano.
A decidere sulla vicenda sarà dunque il Gip.