Agrigento
Mafia empedoclina, l’ergastolano Salvatore Messina si rivolge ai giudici e chiede benefici carcerari
La difesa di Salvatore Messina, 48 anni, di Porto Empedocle, condannato all’ergastolo per associazione mafiosa, omicidio e tentato omicidio, ha chiesto, ieri mattina, davanti la Corte di Assise, presieduta dal giudice Luisa Turco, il cosiddetto “scorporo della pena”, che gli consentirebbe, attraverso un meccanismo giuridico, di ottenere alcuni benefici carcerari: misure alternative alla reclusione in […]
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