Messina

Maxi confisca al clan dei barcellonesi: sigilli per 32 milioni di euro (ft e vd)

La Dia di Messina, a conclusione di un’attività investigativa scaturita su proposta del Direttore della Dia, Generale Giuseppe Governale, e del Procuratore Capo della locale Direzione Distrettuale Antimafia, Maurizio De Lucia, sta eseguendo un provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Messina – Misure di Prevenzione, nei confronti di Mazzagatti Pietro Nicola, di Santa Lucia del Mela (Me), […]

Pubblicato 4 anni fa

La Dia di Messina, a conclusione di un’attività investigativa scaturita su proposta del Direttore della Dia, Generale Giuseppe Governale, e del Procuratore Capo della locale Direzione Distrettuale Antimafia, Maurizio De Lucia, sta eseguendo un provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Messina – Misure di Prevenzione, nei confronti di Mazzagatti Pietro Nicola, di Santa Lucia del Mela (Me), ritenuto appartenente al “clan dei barcellonesi”, attivo nel territorio di Barcellona Pozzo di Gotto e nei comuni limitrofi, costola di “cosa nostra” siciliana.

Confisca beni Mazzagatti

Mazzagatti, detenuto nel carcere di Viterbo in regime di 41 bis, è imprenditore radicato nel barcellonese che, forte della sua organicità nel sodalizio mafioso, è riuscito nel tempo ad acquisire il monopolio delle attività di ristorazione, di somministrazione di alimenti e di catering, nel territorio di Santa Lucia del Mela.

Con la confisca disposta, il suo patrimonio, costituito da 4 imprese comprensive di capitale sociale e compendio aziendale, 14 immobili, 19 terreni, numerosi mezzi personali ed aziendali nonché vari rapporti finanziari, anche intestati a soggetti terzi individuati, stimato complessivamente in 32 milioni di euro, passa da oggi definitivamente nelle mani dello Stato.

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