Raffadali, si “sgonfia” l’accusa di estorsione nei confronti di 24enne
Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha rigettato la richiesta di convalida dell’arresto con contestuale applicazione del regime domiciliare nei confronti del 24enne Hanif Hussain Muhamm arrestato negli scorsi giorni dai carabinieri della stazione di Raffadali con l’accusa di estorsione. Il giovane, difeso dall’avvocato Daniele Re, si è difeso durante […]
Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha rigettato la richiesta di convalida dell’arresto con contestuale applicazione del regime domiciliare nei confronti del 24enne Hanif Hussain Muhamm arrestato negli scorsi giorni dai carabinieri della stazione di Raffadali con l’accusa di estorsione.
Il giovane, difeso dall’avvocato Daniele Re, si è difeso durante l’interrogatorio di garanzia respingendo nettamente le accuse mosse nei suoi confronti: “Non ho compiuto nessuna estorsione ma quelli erano soldi destinati all’affitto. Inoltre i documenti presenti nella borsa erano già stati ritirati da chi mi ha denunciato”.
E’ stata questa pressappoco la difesa del 24enne. Secondo l’accusa quest’ultimo avrebbe minacciato un altro ragazzo al fine di farsi consegnare somme di denaro per la restituzione di alcuni documenti all’interno di un borsone.
Il gip ha deciso di respingere la richiesta del pm – ritenendo configurabile al massimo il reato di “esercizio arbitrario delle proprie ragioni” – disponendo la scarcerazione nei confronti del 24enne. Nella stessa inchiesta erano stati richiesti gli arresti (rigettati) nei confronti di altre due persone.