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Scala dei turchi, il bene passa al Comune di Realmonte

Sottoscritto l'atto dal notaio tra il sindaco Sabrina Lattuca e l'avvocato Sciabarrà

Pubblicato 7 mesi fa

La Scala dei Turchi adesso è del Comune di Realmonte. Questo pomeriggio è stato sottoscritto, presso  lo studio del notaio Giuseppe Fanara, l’atto di trasferimento della Scala dei Turchi di proprietà di Ferdinando Sciabbarrà, al Comune di Realmonte e quindi all’intera collettività.

Stretta di mano tra il sindaco Sabrina Lattuca e l’avvocato Sciabarrà che pone fine ad una querelle che  procedeva da decenni.
“È un traguardo storico, come sindaco non posso che manifestare la mia enorme soddisfazione. Un lavoro di squadra che ci ha consentito di raggiungere questo grande traguardo”, dichiara il primo cittadino Lattuca. “Ringrazio il dott Sciabbarra’, che con un atto di grande generosità, ha mostrato a tutti che si può avere grande senso civico consentendo all’ente pubblico di tutelare un bene che è al contempo meraviglioso e fragile. Ringrazio, inoltre, l’avvocato Caponnetto che ha, con grande professionalità, tutelato le ragioni dell’ente .Ringrazio, inoltre- tutta l’Amministrazione, ed in particolare gli assessori, i consiglieri e i tecnici comunali che hanno garantito e seguito ogni passaggio tecnico e amministrativo, un grande lavoro di squadra per la tutela dell’intera comunità di Realmonte  e della meravigliosa Scala dei Turchi, candidata a diventare bene Unesco”.

Presenti alla firma del patto anche i rispettivi legali, Avv. Vincenzo Caponnetto e Avv. Antonino Maria Cremona.

Dopo 10 anni di battaglie di Mareamico, finalmente, la vicenda riguardante la Scala dei Turchi ha trovato una degna conclusione. Oggi, presso lo studio di un Notaio, il bene ha cambiato proprietà: il legittimo proprietario, il dott. Ferdinando Sciabbarrà, ha donato la Scala dei Turchi al Comune di Realmonte.
Presto lo stesso Comune ricorderà questo atto di generosità del mecenate agrigentino con una targa e poi si attiverà per costituire una fondazione, per la gestione di questo importante bene, probabilmente in collaborazione con l’Ente Parco Valle dei Templi, l’Università di Agrigento ed il Libero Consorzio Provinciale di Agrigento.
Ovviamente Mareamico continuerà la consueta attività di controllo del sito.”
Così Claudio Lombardo presidente dell’associazione ambientalista Mareamico che questo pomeriggio ha partecipato alla firma dell’atto.

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