Tentata violenza sessuale su minore a Camastra: chiuso dibattimento
Chiusa l’istruttoria dibattimentale con il formale invito alla discussione delle parti. Il 28 gennaio prossimo sarà la volta del pubblico ministero e, a seguire, parte civile e difesa. Battute finali del processo a carico di Vincenzo Cangemi, 50 anni di Camastra, finito sul banco degli imputati, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale […]
Chiusa l’istruttoria dibattimentale con il formale invito alla discussione delle parti. Il 28 gennaio prossimo sarà la volta del pubblico ministero e, a seguire, parte civile e difesa. Battute finali del processo a carico di Vincenzo Cangemi, 50 anni di Camastra, finito sul banco degli imputati, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento – presieduto da Angela Wilma Mazzara con a latere i giudici Manfredi Coffari e Fulvia Veneziano – con accuse gravissime: tentata violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni ai danni di una ragazzina all’epoca dei fatti (era il 27 dicembre 2016) 17enne.
L’uomo, difeso dall’avvocato Angela Porcello, si è sempre dichiarato innocente respingendo fino alla scorsa udienza tutte le accuse: “Non nego di averla incontrata ma non ho mai tentato di abusare di lei”. Diversa la ricostruzione dell’accusa: secondo gli inquirenti il 50enne avrebbe utilizzato una scusa, probabilmente la richiesta di un numero di cellulare, facendo salire in auto la ragazzina tentando di avere un rapporto sessuale. La minore, però, sarebbe riuscita a divincolarsi e scappare raccontando immediatamente l’accaduto ai genitori che decisero di denunciare.