Agrigento

Trafficanti di migranti, procuratore Vella: “Pescatori riconvertiti al business criminale”

Lo ha detto, a "Il cavallo e la torre" di Rai 3, il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella

Pubblicato 1 anno fa

“Registriamo sempre meno barche in legno, in partenza dalla Tunisia. Aumentano invece i barchini in metallo, con motore fuoribordo, tutte costruite in lamiera e neanche verniciate. Natanti che hanno una grandissima instabilità”.

Lo ha detto, a “Il cavallo e la torre” di Rai 3, il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella. “I trafficanti di essere umani tunisini – ha aggiunto il magistrato – nascono come pescatori che si sono riconvertiti ad un business criminale e, in genere, hanno un atteggiamento di grande rispetto nei confronti dei loro connazionali. Il fatto che, a bordo di questi barchini in metallo, non ci siano tunisini, ma sono quasi ed esclusivamente subsahariani ci porta a pensare che questa modalità di navigazione sia estremamente pericolosa e quindi, probabilmente, meno cara e per questo, a bordo di queste imbarcazioni, vi sono soltanto subsahariani che, purtroppo, sono persone che, in genere, non sanno nuotare.

Quindi – ha osservato il pm – quando questi barchini si capovolgono e affondano velocemente, essendo in metallo, causano la morte di quasi tutti coloro che erano a bordo, se non c’è un intervento immediato di natanti impegnati in operazioni di salvataggio”.

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