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Scoperto l’arsenale di un clan in casa di incensurati: due arresti (vd)

Un arsenale e’ stato sequestrato a Vittoria dalla Polizia, che ha arrestato i due custodi incensurati, padre e figlio. Sono state indagini della Squadra mobile della Questura di Ragusa a portare al ritrovamento di 30 armi da guerra, tra pistole e fucili, alcuni dei quali da guerra e dalle spiccate potenziali offensive, e di circa 2.000 munizioni […]

Pubblicato 5 anni fa

Un arsenale e’ stato sequestrato a Vittoria dalla Polizia, che ha arrestato i due custodi incensurati, padre e figlio. Sono state indagini della Squadra mobile della Questura di Ragusa a portare al ritrovamento di 30 armi da guerra, tra pistole e fucili, alcuni dei quali da guerra e dalle spiccate potenziali offensive, e di circa 2.000 munizioni di vario calibro. Secondo fonti investigative, si tratta del piu’ grosso sequestro di armi degli ultimi 20 anni nel Ragusano.

Tutte le pistole e i fucili erano pronti all’uso e perfettamente funzionanti. Indagini sono in corso per accertare chi fossero gli utilizzatori dell’arsenale che, vista la portata, potrebbe essere di un gruppo criminale locale. La Procura di Ragusa ha disposto accertamenti balistici per verificare se le armi siano state utilizzate per commettere delitti.

Gli arrestati sono un bracciante agricolo di 51 anni e il figlio 26enne ragioniere di un’azienda per la commercializzazione di ortaggi al mercato ortofrutticolo di Vittoria, entrambi incensurati.

In casa avevano 10 armi, tra pistole e fucili, legalmente detenuti, ma che sono stati successivamente sequestrati dalla polizia. In un garage della loro abitazione la squadra mobile della Questura di Ragusa ha trovato un arsenale composto da 20 armi, tra fucili e pistole, tutte bene oliate, funzionati e col colpo in canna e alcune modificate per renderle maggiormente pericolose. Le armi erano divise in ‘gruppi’ contenute in zaini ‘pronti all’uso’, facendo ritenere agli investigatori che stavano per essere utilizzarle. Padre e figlio dopo l’arresto sono stati condotti nel carcere di Ragusa a disposizione della Procura.

La Polizia Scientifica ha impiegato oltre 14 ore per repertare tutte le armi e le migliaia di munizioni sequestrate. “La Polizia di Stato di Ragusa – afferma il dirigente della squadra mobile Antonino Ciavola – ha conseguito uno dei sequestri di armi piu’ importanti di sempre ed il piu’ rilevante degli ultimi 20 anni. Sottratte alla criminalita’ una quantita’ di armi impressionante e continua costantemente a tenere alta l’attenzione sui fenomeni malavitosi in provincia di Ragusa“.

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