IN EVIDENZA

“Mizzica” in campo per evitare il sacco edilizio di Sciacca

Gli interessi in campo sono elevati e lo scontro si fa duro tra chi continua a sostenere la necessità per lo sviluppo di Sciacca di una nuova fase di espansione edilizia e chi invece plaude ai limiti posti dal CRU, il Comitato Regionale per l’Urbanistica, che di fatto ha ridimensionato la possibilità di edificare in […]

Pubblicato 4 anni fa

Gli interessi in campo sono elevati e lo scontro si fa duro tra chi continua a sostenere la necessità per lo sviluppo di Sciacca di una nuova fase di espansione edilizia e chi invece plaude ai limiti posti dal CRU, il Comitato Regionale per l’Urbanistica, che di fatto ha ridimensionato la possibilità di edificare in città in forza della mancata crescita demografica che, invece, il gruppo di progettazione aveva prospettato. Per i componenti dell’associazione Mizzica non ci sono dubbi sul campo per il quale schierarsi e lo hanno voluto ribadire oggi nel corso di una conferenza stampa a palazzo di città. Lo hanno fatto dicendo “Sciacca e bella, facciamola diventare bellissima!”, utilizzando uno slogan che era stato cavallo di battaglia di Salvo Lima all’epoca del sacco edilizio di Palermo. Per Fabio Termine, unico consigliere eletto del gruppo di Mizzica, le restrizioni imposte al Piano Regolatore dal CRU hanno reso lo strumento urbanistico più vicino alle reali esigenze della città evitando il rischio di un possibile “sacco edilizio di Sciacca”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *