Sciacca, inadempimento contrattuale: Asp condannata a risarcire dirigenti medici
Il Tribunale di Sciacca, sezione lavoro, ha condannato l’Asp di Agrigento al pagamento di 35 mila euro a titolo di risarcimento per inadempimento del contratto nei confronti di alcuni dirigenti medici dipendenti. Più precisamente, l’Asp di Agrigento avrebbe dovuto corrispondere in favore dei suoi dipendenti Dirigenti medici, ogni mese un importo a titolo di indennità […]
Il Tribunale di Sciacca, sezione lavoro, ha condannato l’Asp di Agrigento al pagamento di 35 mila euro a titolo di risarcimento per inadempimento del contratto nei confronti di alcuni dirigenti medici dipendenti. Più precisamente, l’Asp di Agrigento avrebbe dovuto corrispondere in favore dei suoi dipendenti Dirigenti medici, ogni mese un importo a titolo di indennità di posizione variabile aziendale, così come previsto dal contratto sottoscritto tra le parti.
L’ASP si sarebbe difesa evidenziando di non avere potuto liquidare la predetta indennità a causa della mancata operazione di graduazione delle funzioni, pesatura e di altre operazione propedeutiche in tal senso.
L’avvocato Margherita Bruccoleri, che rappresentava gli interessi dei dirigenti medici, ha dimostrato che detto comportamento omissivo da parte dell’ASP di Agrigento è fonte di responsabilità, e che la corresponsione dell’indennità agli aventi diritto è oggetto di una obbligazione contrattuale il cui omesso adempimento ha come diretta conseguenza il diritto al risarcimento del danno. Il giudice, accogliendo la tesi dell’avvocato, ha ha condannato l’ASP di Agrigento al risarcimento del danno in favore dei dirigenti Medico ricorreni, nella misura di circa 35.000,00, spese legali e interessi.