Varato il traghetto Costanza I di Sicilia, servirà la tratta Porto Empedocle-Lampedusa
Il traghetto fatto costruire dalla Regione Siciliana, sarà impiegato nei collegamenti con le isole minori a partire dalla prossima estate
A Palermo questa mattina è stato varo il nuovo traghetto “Costanza I di Sicilia”, costruito interamente nei cantieri di Fincantieri a Palermo e finanziato dal governo Schifani, un orgoglio tutto siciliano. La nave, che ha una lunghezza di circa 140 metri e circa 14.500 tonnellate di stazza lorda, potrà raggiungere i 19 nodi di velocità massima e ha una capacità di mille persone e di 195 automobili e 40 camion a bordo.
” Il traghetto è stato pensato e costruito per attraversare il Mediterraneo anche con condimeteo sfavorevoli e sulla base della conformazione del porto di Lampedusa, ed è idoneo ad ormeggiare a Linosa grazie agli innovativi sistemi di propulsione”. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, che ha ringraziato il presidente Schifani e l’assessore regionale Aricò.
La gara per la costruzione del traghetto, per un importo a base d’asta di quasi 120 milioni di euro, è stata aggiudicata nel marzo 2023 e nell’ottobre successivo è stato firmato il contratto, mentre, a novembre dello scorso anno, con il ‘taglio della lamiera’ si è dato l’avvio ai lavori. Il ‘Costanza I di Sicilia’ ha caratteristiche tecnologiche avanzate specialmente in tema di sostenibilità ambientale grazie anche al motore dual fuel, ovvero alimentato a diesel e gas naturale liquefatto, il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala, che abbatte significativamente le emissioni di ossido di azoto e di zolfo. Disporrà inoltre di un impianto fotovoltaico che, grazie all’accumulo di energia in un gruppo di batterie, garantirà la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore.
“Questi cantieri sono il nostro orgoglio – ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in occasione della cerimonia del varo -, ringrazio l’amministratore delegato di Fincantieri per l’attenzione riservata a Palermo. Il nostro obiettivo è fare della Sicilia una terra di eccellenza e attrattività non solo turistica”. Con questo progetto, nato con l’obiettivo di potenziare i collegamenti con le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria, la Regione siciliana sarà la prima in Italia a essere totalmente proprietaria di un’unità di questo tipo. “La Sicilia riafferma la propria centralità nel Mediterraneo e la capacità di guardare al futuro con visione, competenza e responsabilità – ha aggiunto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani -. Il ‘Costanza I di Sicilia’ non è soltanto un’infrastruttura marittima, ma il simbolo di un progetto politico e umano fondato sull’equità territoriale, sulla dignità della mobilità e sulla sostenibilità ambientale”. Per il governatore si tratta di “un risultato che premia la collaborazione tra istituzioni, mondo produttivo e cantieristica d’eccellenza e che testimonia la volontà della Regione di investire su se stessa, valorizzando le proprie risorse e rafforzando i collegamenti tra le isole e la terraferma. Sono felice anche perché molte imprese che hanno lavorato per la realizzazione della nave sono siciliane”.
Per Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, “il varo di oggi è un punto di partenza per rilanciare il cantiere nell’ambito del nuovo piano industriale di Fincantieri, che presenteremo entro fine anno. La costruzione di questa nave non è solo un ritorno alla produzione, ma un investimento nel futuro, nelle competenze e nella manifattura italiana, in un settore dove le persone rappresentano la risorsa più pregiata. Palermo ha una vocazione unica nel Mediterraneo e diventerà sempre più centrale nella strategia del nostro gruppo”. “Il cantiere di Palermo riveste un ruolo strategico all’interno del nostro network produttivo – spiegano da Fincantieri -. Con oltre 500 risorse dirette e un indotto che supera i 2.500 occupati nella regione, contribuisce alla realizzazione di parti di navi per il comparto crocieristico e svolge un ruolo primario nell’ammodernamento di navi da crociera, rispondendo alla crescente domanda di aggiornamento e trasformazione delle flotte”
“È la nave più green al mondo, a zero emissioni nei porti, con tecnologie avanzate e stabilizzatori di ultima generazione che permetteranno di attraccare anche a Linosa con il mare mosso, inoltre Il tragitto da Porto Empedocle a Lampedusa sarà più breve di due ore, senza più interferenze con i voli da e per l’aeroporto» – ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, che ha preso parte stamattina alla cerimonia per il varo della prima nave di proprietà della Regione Siciliana che collegherà Porto Empedocle con le isole Pelagie e Pantelleria. “Si tratta di un progetto interamente realizzato e finanziato in Sicilia, simbolo di una terra che sa innovare, costruire e guardare lontano, un grande passo avanti per la qualità della vita degli abitanti delle Pelagie, per i siciliani e per i tantissimi turisti che ogni anno scelgono le nostre isole. Non vedo l’ora di salire a bordo per il primo viaggio della nave Costanza, entro la prossima estate“.