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Italia, dopo l’Europa, il mondo: scatta la missione Qatar 2022

L’estate da campioni d’Europa della Nazionale di Roberto Mancini sta per volgere al termine. Gli azzurri, tornati tutti ad allenarsi con i rispettivi club dopo un periodo di meritata vacanza, ora mettono nel mirino la spedizione mondiale. Il successo di Wembley, con annessa cavalcata da stropicciarsi gli occhi tra giugno e luglio, ha consegnato agli […]

Pubblicato 3 anni fa

L’estate da campioni d’Europa della Nazionale di Roberto Mancini sta per volgere al termine. Gli azzurri, tornati tutti ad allenarsi con i rispettivi club dopo un periodo di meritata vacanza, ora mettono nel mirino la spedizione mondiale. Il successo di Wembley, con annessa cavalcata da stropicciarsi gli occhi tra giugno e luglio, ha consegnato agli annali una pagina storica per il calcio italiano, ma nessuna ha voglia di fermarsi. Roberto Mancini, imbattuto da quasi due anni, ha la possibilità di aprire un ciclo vincente e il prossimo passo sarà la qualificazione alla rassegna iridata che si giocherà in Qatar nell’inverno del 2022. 

La strada che porta alla competizione in realtà è iniziata la scorsa primavera e nelle prime gare l’Italia ha già posto alcuni mattoni per la qualificazione. Nel Gruppo C gli azzurri hanno battuto Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, vincendo tutte gli incontri per 2-0. Nove punti in tre gare e ora altre partite, una dietro l’altra, per staccare matematicamente il pass qualificazione. Il 2 settembre sfida con la Bulgaria, ma l’appuntamento più importante sarà il 5 del mese con il match ball in Svizzera. Gli elvetici sono secondi a quota sei con due gare giocate, ma all’Europeo l’Italia ha spazzato via i “vicini di casa”  con un netto 3-0. L’idea è quella di ripetersi per poi affrontare tre giorni dopo la Lituania. L’obiettivo è arrivare a quota 18 punti in modo da regalarsi immediatamente il Mondiale e chiudere il cerchio dopo la clamorosa eliminazione di tre anni fa con la Svezia. 

L’Italia che affronterà i prossimi match, e anche le sfide in Qatar, sarà con ogni probabilità molto simile a quella che ha vinto l’Europeo. La forza azzurra è stata il gruppo, in un anno e mezzo Mancini cercherà quindi solo di ritoccare la rosa andando a puntellare alcune posizioni. La difesa per esempio deve trovare alternative a Bonucci e Chiellini, avanti con l’età, Bastoni è in rampa di lancio, Acerbi potrebbe avere la sua grande occasione, tra gli outsider fari puntati su Romagnoli che in un anno punta a riprendersi Milan e maglia azzurra. Il centrocampo è già definito, Jorginho, Verratti e Barella sono i titolari e i rincalzi, Locatelli e Pessina in primis, hanno dimostrato all’Europeo di non essere mere riserve. Il punto di domanda più grande rimane il centravanti, in un attacco dove il jolly sarà Zaniolo: per lui c’è un anno di tempo per dimostrare di aver superato gli infortuni. I soli Immobile e Belotti potrebbero non bastare per essere protagonisti anche in Qatar. Così Raspadori potrebbe avere molto più spazio, ma la speranza è che da qui al 2022 la Serie A sforni un bomber di razza: in questo senso Scamacca sarà l’osservato speciale di Mancini. 

I primi esperimenti potrebbero arrivare già con la Lituania, anche se i cambiamenti in vista non spaventano gli esperti che considerano l’Italia la favorita del nostro gruppo. Il bookmaker Planetwin365, recensito da Wincomparator, in effetti assegna agli azzurri il ruolo di favoriti non solo contro i lituani, ma anche nei match successivi con Svizzera e Bulgaria. Non può essere altrimenti perché la Nazionale, dopo aver conquistato l’Europa con pieno merito, ora punta al Mondiale, a quindici anni di distanza dalla magica notte di Berlino.

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