Agrigento

Agrigento, firmato accordo di fondazione “Urban Center”, gli ingegneri: “saremo parte attiva, adesso si passi alle vie di fatto”

E’ stato siglato al Comune di Agrigento l’accordo di fondazione dell‘Urban Center. Oltre all’Amministrazione del sindaco Lillo Firetto erano presenti i rappresentanti degli Ordini professionali (Architetti, Ingegneri, Geologi, Agronomi e dei Geometri, l’Università, la Sovrintendenza, la Curia, l’Accademia di Belle Arti, Sicindustria e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.  “Così come già sperimentato delle […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ stato siglato al Comune di Agrigento l’accordo di fondazione dell‘Urban Center. Oltre all’Amministrazione del sindaco Lillo Firetto erano presenti i rappresentanti degli Ordini professionali (Architetti, Ingegneri, Geologi, Agronomi e dei Geometri, l’Università, la Sovrintendenza, la Curia, l’Accademia di Belle Arti, Sicindustria e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

 “Così come già sperimentato delle direttive del Prg – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Elisa Virone – con la sottoscrizione di oggi si istituisce un luogo di politiche urbane condivise che sappia parlare ai cittadini attraverso l’Amministrazione e gli altri qualificati attori del territorio. Una vera e propria Rete per la città che sviluppi e coordini trasformazioni urbane sociali e pratiche locali della comunità cittadina”.

Presenti anche l’Ordine degli Ingegneri, che attraverso il vicepresidente Epifanio Bellini, hanno seguito passo passo fin dalle prima battute il percorso di creazione di questa importante realtà, garantendo un supporto e un fattivo contributo di idee, convinti che l’ “urban center” possa rappresentare un utile strumento per progettare lo sviluppo di questa città. Una prospettiva che si potrà però attivare unicamente nel caso in cui accanto a questo strumento innovativo si affianchino una serie di scelte che possano poi concretamente renderlo operativo.

“Abbiamo sempre sottolineato tre aspetti fondamentali in tal senso – commenta Bellini -, cioè la necessità che questo tavolo sia più ampio possibile, con l’ingresso di tutti i soggetti che possono essere utili alla crescita della città; che questi possano, all’interno dell’urban center, costruire una visione comune che sia orientata allo sviluppo economico di questa città; che l’amministrazione investa su questo progetto consentendo realmente ai soggetti che fanno parte di questo tavolo di incidere nell’individuazione della strategie e che investa fornendo personale che sia in condizione di contribuire animandolo in modo non sporadico e non occasionale”.

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