Agrigento

Agrigento, il Corpo Forestale oltre agli incendi impegnato nel controllo della Scala dei Turchi

Il Corpo Forestale della Regione Siciliana continua il suo servizio malgrado le dichiarate carenze di personale e di dotazioni strumentali. Da quando è stata dichiarata la pandemia da CORONAVIRUS ha contribuito, con propri uomini e mezzi, a sanificare diversi centri abitati della provincia di Agrigento oltre ad effettuare controlli sul rispetto delle Ordinanze del Presidente […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Corpo Forestale della Regione Siciliana continua il suo servizio malgrado le dichiarate carenze di personale e di dotazioni strumentali. Da quando è stata dichiarata la pandemia da CORONAVIRUS ha contribuito, con propri uomini e mezzi, a sanificare diversi centri abitati della provincia di Agrigento oltre ad effettuare controlli sul rispetto delle Ordinanze del Presidente della regione e dei DPCM, sia in autonomia che con altri Corpi di Polizia. A questo servizio si aggiunge anche la vigilanza alla Scala dei Turchi che, sottoposta a sequestro giudiziario, viene monitorata per evitare l’accesso di visitatori e bagnanti.

“Non è per niente facile sopperire al carico di lavoro che grava sul Corpo Forestale, tenendo conto che a tutti i servizi, sanificazione, controllo del territorio e controllo della scala dei turchi, si devono aggiungere gli incendi che, come ogni anno, sono iniziati con forte anticipo. Eppure, grazie all’attività indefessa dei colleghi dei Distaccamenti della Provincia, riusciamo ad affrontare il tutto, dichiara il Commissario Superiore Geri Cuffaro, in servizio all’Ispettorato Forestale di Agrigento.

“solo la vigilanza della Scala dei Turchi implica la partecipazione di tutti i Distaccamenti Forestali più il personale in servizio all’Ispettorato Forestale, continua il commissario Cuffaro, purtroppo fino a quando molti faranno confusione, e tra questi anche politici, tra Corpo Forestale e Operai Forestali, mischiando il personale con qualifiche di Polizia con gli operai che prestano la loro preziosa opera nello spegnimento degli incendi e nei boschi, il nostro Corpo non avrà la giusta attenzione che merita. Ci auguriamo che il Corpo Forestale, che da sempre ha operato a 360 gradi al servizio della Sicilia e dei Siciliani, venga rivalutato e ristrutturato, provvedendo in tempi brevi a bandire quel concorso che da tempo ha promesso il Presidente Musumeci. Anche questo sarebbe un atto d’amore per la nostra terra”, ha concluso Cuffaro.

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