Palermo

Armati di pistole e incappucciati rapinano ufficio postale: arrestati

Si tratta di due palermitani entrambi gravati da numerosi pregiudizi penali e di polizia, con precedenti specifici per rapina.

Pubblicato 4 ore fa

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Bagheria, hanno arrestato gli autori della rapina commessa lo scorso 18 giugno all’interno dell’Ufficio Postale Bagheria 1, ad opera di due malviventi, uno dei quali travisato ed armato di pistola. 

Dopo avere fatto ingresso all’interno dell’Ufficio Postale fingendo di essere normali clienti, i due rapinatori sono rimasti in sala d’attesa per qualche minuto osservando i movimenti dei numerosi astanti e degli impiegati. Nel momento in cui decidevano di agire, mentre il rapinatore armato di pistola puntava l’arma all’indirizzo del Direttore che in quel frangente stava operando, dall’interno, allo sportello bancomat, l’altro complice si dirigeva verso il front office della filiale dove stavano operando le due impiegate. Raggiunta la posizione di una di queste, il rapinatore a volto scoperto la minacciava verbalmente togliendole prima il cellulare dalle mani con il quale stava tentando di lanciare l’allarme, e poi la rapinava della somma di € 400,00 custodita in cassa. Non soddisfatto del bottino, il malavitoso stringeva l’impiegata ad un braccio cercando di condurla nel retro dell’Ufficio ove era ubicata la cassaforte. Tentativo, questo, non andato a buon fine a causa del precipitarsi degli eventi che costringeva i rapinatori a darsi repentinamente alla fuga perché certamente impauriti dalle grida dei numerosi clienti presenti all’interno dell’Ufficio Postale.  

Sin dai primissimi minuti successivi all’evento criminoso gli investigatori intervenuti avviavano una incessante attività d’indagine consistita principalmente nell’assunzione delle varie testimonianze, nonché nell’acquisizione dei numerosi filmati registrati dagli impianti di video sorveglianza dislocati lungo il tragitto seguito dai due malviventi sia prima che dopo la consumazione della rapina. La minuziosa attività d’indagine svolta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, ha consentito di identificare ed  assicurare alla giustizia B.M. di 54 anni, bagherese, e G.D. di anni 50, palermitano, entrambi gravati da numerosi pregiudizi penali e di polizia, con precedenti specifici per rapina.

Accogliendo integralmente la richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini, il G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese ha emesso un’Ordinanza con la quale ha disposto la Custodia Cautelare in carcere dei due soggetti, in atto ristretti presso la Casa Circondariale di Termini Imerese. 

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