Agrigento

Assunzioni testimoni di giustizia, Cutró: “i soldi ci sono, che si sblocchi l’iter”

La Regione Sicilia ha approvato una legge per consentire l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni dei testimoni di giustizia. Una trentatina in tutto, di cui ventisei hanno già iniziato a lavorare mentre altre 4 persone sono in attesa che si sblocchi l’iter  a seguito di un emendamento della Finanziaria,  presentato nel 2017 all’Ars dal deputato regionale ed ex assessore […]

Pubblicato 3 anni fa

La Regione Sicilia ha approvato una legge per consentire l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni dei testimoni di giustizia. Una trentatina in tutto, di cui ventisei hanno già iniziato a lavorare mentre altre 4 persone sono in attesa che si sblocchi l’iter  a seguito di un emendamento della Finanziaria,  presentato nel 2017 all’Ars dal deputato regionale ed ex assessore Marco Falcone, che non ha permesso a questi testimoni di Giustizia di essere assunti. 

Rammarico e indignazione sulla lentezza di questo percorso è stata espressa dall’Associazione nazionale dei testimoni di giustizia presieduta da Ignazio Cutrò che, in occasione della visita ad Agrigento del presidente Musumeci ha ritenuto opportuno parlare in prima persona con lui di tale situazione. 

“Dal 2018 ad 2020 essendoci i soldi stanziati non siamo riusciti a parlare con il presidente musumeci per risolvere tale situazione. Devono solo firmare un contratto, diamo  serenità  a queste  quattro famiglie,che hanno dato un contributo a questa terra, che è già martoriata. Diamo un forte segnale alla lotta alla mafia”, dichiara il testimone di giustizia Ignazio Cutró. 

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