Cameriere accoltellato per uno sguardo di troppo, 9 indagati restano ai domiciliari
La vittima sarebbe stata aggredita per uno sguardo di troppa ad una ragazza e colpita con una bottigliata in testa, calci e pugni e infine anche tre coltellate alla schiena
Restano tutti ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico i nove indagati coinvolti nel pestaggio con accoltellamento di un cameriere egiziano avvenuto lo scorso luglio in un locale della movida a Porto Palo di Menfi. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca, Valentina Del Rio. I nove ragazzi – tutti giovanissimi di Santa Margherita Belice e uno soltanto di Montevago sono accusati di rissa aggravata e porto illegale di arma.
La vittima sarebbe stata aggredita per uno sguardo di troppa ad una ragazza e colpita con una bottigliata in testa, calci e pugni e infine anche tre coltellate alla schiena. A riscontro delle accuse della vittima anche quelle di alcuni testimoni che non si sono tirati indietro e hanno riconosciuto gli indagati in foto. Durante le perquisizioni scattate questa mattina sono stati rinvenuti nelle abitazioni degli indagati tirapugni, un bastone sfollagente, un coltello a serramanico e una pistola giocattolo priva di tappo rosso.