Cammarata

Cammarata, al via lavori di manutenzione del Torrente Saraceno

Al fine di ridurre il rischio idrogeologico del territorio

Pubblicato 3 anni fa

Dopo gli interventi sui Fiumi Verdura, Naro e Salso e su altri ventuno torrenti che attraversano il territorio provinciale, al via oggi anche i lavori di ripristino e regimazione idraulica del Torrente Saraceno in territorio di Cammarata. Si concretizza dunque, sempre più, la politica della manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, adottata dal Governo Musumeci, al fine di ridurre il rischio idrogeologico del territorio  della Regione ed in particolare della Provincia di Agrigento.

I lavori, che impegnano risorse comunitarie per un importo di 350.000 euro, saranno realizzati dal Genio Civile  e consistono nel ripristino degli attraversamenti insufficienti, nella protezione spondale di alcuni tratti del torrente, con inserimento di gabbionate e nell’esecuzione di due briglie di salto per ridurre la pendenza dell’alveo. Si tratta del  venticinquesimo intervento  di  manutenzione  del reticolo idrografico provinciale, realizzato dal Genio Civile di Agrigento, nel corso degli ultimi 15 mesi,  al fine di ridurre il rischio di esondazione di fiumi  e torrenti che  attraversano il territorio provinciale.

“Negli ultimi due anni, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, siamo riusciti a sfruttare nel migliore dei modi le risorse comunitarie messe a disposizione dal Governo Regionale ed in particolare dal Dipartimento Tecnico, dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Commissario contro il dissesto idrogeologico. Abbiamo infatti progettato, appaltato ed eseguito ben venticinque interventi su altrettanti corsi d’acqua, finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico del nostro territorio, grazie agli impulsi del Dirigente Generale, Architetto Salvatore Lizzio, ed all’impegno, alla dedizione ed alla competenza dei dipendenti dell’Ufficio, di volta in volta, incaricati.” “Sento comunque il dovere di rappresentare, ancora una volta, continua La Mendola, la necessità che  adesso le  istituzioni competenti, da un lato, assicurino un’attenta  vigilanza, mirata a  scongiurare il rischio che vengano manomessi gli argini appena ricostruiti e, dall’altro, programmino una manutenzione con cadenza almeno biennale, al fine di evitare che il progressivo interrimento  degli alvei, dovuto al trasporto di inerti da monte, possano nel tempo provocare, in caso di mancata manutenzione, nuovi rischi di esondazione”.

Il gruppo di progettazione dei lavori appena avviati, coordinato dal Responsabile Unico del Procedimento Ingegnere Carmelo Marrix, è composto dall’Ingegnere Roberto Mistretta, dal Geologo Biagio Spalma, dai Geometri Salvatore Failla e Giuseppe Seddio e dall’Architetto Salvatore Caramazza, che coordinerà anche l’ufficio di direzione dei lavori, mentre il Coordinatore per la sicurezza del cantiere è  il Dottore Angelo Cimino. I lavori saranno completati dalla ditta aggiudicataria, Arcas Costruzioni  di Licata, prima della stagione delle piogge, al fine di garantire il regolare deflusso delle acque lungo l’alveo.

Gli interventi di manutenzione  della rete idrografica provinciale eseguiti dal Genio Civile, negli ultimi 15 mesi, riguardano dunque il Fiume Verdura (Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera, e Sciacca e Villafranca Sicula), il Fiume Naro (Agrigento, Canicatti, Favara, Naro), il Fiume Salso (Licata) ed i Torrenti Garella e Tina (Burgio), Cavarretto (primo e secondo tratto), Mirabile e Femmina morta (Menfi), Scrudato, Passo del Barbiere e Congeria (Cammarata), Aragona, Cantarella e Coda di Volpe (Grotte ed Aragona),  Palma, La Manca Safarella e Follina (Licata), Borraitotto (Favara), Carabollace, Bellapietra (Sciacca), Cangemi (Ribera), Rocca Rossa e Fra Paolo (Racalmuto), Saraceno (Cammarata).

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