IN EVIDENZA

Carnevale di Sciacca: a 23 giorni dall’inizio della festa l’organizzazione è ferma

Sul tavolo del dirigente del comune di Sciacca, Michele Todaro, stamattina è arrivata anche la rinuncia, da parte dell’Associazione Temporanea di Scopo “Carnevale”, all’incarico per l’organizzazione e la gestione del carnevale di Sciacca 2019. Si tratta della seconda rinuncia, dopo quella del Raggruppamento di Imprese “Carnem Levare”. Pare che anche in questo caso il problema […]

Pubblicato 5 anni fa

Sul tavolo del dirigente del comune di Sciacca, Michele Todaro, stamattina è arrivata anche la rinuncia, da parte dell’Associazione Temporanea di Scopo “Carnevale”, all’incarico per l’organizzazione e la gestione del carnevale di Sciacca 2019. Si tratta della seconda rinuncia, dopo quella del Raggruppamento di Imprese “Carnem Levare”. Pare che anche in questo caso il problema sia stato determinato dalla richiesta di documentazione da parte del comune. Infatti, non solo l’associazione capogruppo, che è la “Saranno Famosi” di Luciano Leone, ma tutte le 7 associazioni che fanno parte della Ats Carnevale avrebbero dovuto fornire i documenti richiesti. Cosa che, a quanto pare, non è possibile. Da qui la rinuncia.

A 23 giorni dall’inizio delle sfilate dei carri allegorici, per il comune, il carnevale di Sciacca, ancora una volta, si è trasformato in una patata bollente che potrebbe determinare ulteriori scossoni nella maggioranza che sostiene il sindaco Francesca Valenti. Le alternative possibili si sono drasticamente ridotte: o il comune trova una nuova ditta, diversa da quelle che hanno partecipato alla manifestazione di interesse ed in regola con i documenti necessari, e procede ad un affidamento diretto, oppure si dovrà ritornare al passato con una gestione in proprio da parte dell’ente che, però vanificherebbe ogni velleità di riduzione del budget per la festa. Proprio nelle ultime ore si è fatta avanti, dichiarando la propria disponibilità al comune, la società Scirocco srl nota per l’organizzazione in città dello Street Food Fest. In ogni caso, sarà una corsa contro il tempo.

L’Assessore allo Spettacolo, Mario Tulone, getta acqua sul fuoco e garantisce che il carnevale si farà. Per i consiglieri di centrodestra, però, il danno di immagine è compiuto. “L’avviso pubblico, legato all’affidamento dei servizi connessi al carnevale – dicono – sembra un rompicapo dal quale nessuno esce vivo. Stiamo assistendo al consolidato festival dell’improvvisazione, una macedonia di scelte che vedono il carnevale di Sciacca pronto sull’altare del sacrificio. Un avviso pubblico – concludono dal centrodestra – rivelatosi inutile, inconcludente, esagerato nelle richieste ed inaccessibile, figlio di una giunta comunale e di un sindaco privi di una visione organizzativa degna di un carnevale storico come il nostro.”   

Anche il gruppo del Movimento 5 Stelle va giù pesante: “Se non si riesce ad organizzare la festa che costa di più alla città – dicono i grillini – sulla quale viene investita gran parte dell’imposta di soggiorno, come pensiamo che questa amministrazione possa risolvere i problemi più grandi della città?”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *