Coronavirus, i rientri dal Nord a Sud devono essere comunicati
Al fine di far fronte all’emergenza da Coronavirus, in attesa delle misure che saranno adottate dalla Regione Siciliana, come disposto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle misure urgenti di contenimento su tutto il territorio nazionale, i soggetti che dal 1 febbraio 2020 sono transitati nei comuni della Lombardia di: Bortonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, […]
Al fine di far fronte all’emergenza da Coronavirus, in attesa delle misure
che saranno adottate dalla Regione Siciliana, come disposto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle misure urgenti di contenimento su tutto il territorio nazionale, i soggetti che dal 1 febbraio 2020 sono transitati nei comuni della Lombardia di: Bortonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Floriano, Samaglia, Terranova dei Passerini e nel comune di Vò in Veneto, sono obbligati a comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale competente per territorio, si fini dell’adozione, da parte della autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.
Nella nota ministeriale si ricorda anche “che in presenza di sintomi riconducibili al COVID 19 (coronavirus) non ci si deve recare al Pronto Soccorso dell’Ospedale bensì bisogna contattare i numeri 112 o 1500 in modo da essere trattati direttamente da personale sanitario specializzato o contattare il proprio medico curante e attenersi alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dalla Regione Siciliana”