Covid-19, il sindaco Contino: “perche’ non esami sierologici a tappeto?”

“Perche’ non esami sierologici a tappeto?”. Cosi il sindaco di Comitini, Nino Contino che spiega: “in un momento così complesso dove si assiste ad una corsa continua contro il tempo per contrastare la diffusione del virus, si potrebbero promuovere gli esami sierologici, autorizzando le migliaia di laboratori di analisi cliniche pubblici e privati presenti in quasi tutti i comuni.A differenza del tampone che consente di individuare il virus, continua il primo cittadino Contino, e non sempre, attraverso il prelievo di secrezioni dalle mucose rinofaringee, l’esame sierologico, che necessita di poche gocce di sangue, attraverso la ricerca delle immunoglobuline consente di dividere i soggetti sottoposti all’esame in due tipi: quelli con IGM cioè soggetti con infezione virale incorso, ma anche soggetti con IGG cioè soggetti che hanno avuto contatto con il virus e risultano già immunizzati. Questa metodica permetterebbe in poco tempo di effettuare un mappaggio reale della diffusione del virus ma permetterebbe soprattutto di individuare tutte quelle persone ,conclude Contino, nonché sanitari o operatori di nosocomi ma anche personale addetto alla distribuzione, ristorazione ect che hanno avuto gia’ contatto con l’agente patogeno, quindi gente immunizzata che potrebbe continuare a dare il proprio contributo con percentuale minima di ricaduta”.