Tutte le famiglie sanno che la gestione di una casa comporta sempre molte spese e che una delle voci in assoluto più importanti riguarda le bollette. Ogni mese bisogna infatti fare i conti con i consumi e non è mai semplice prevedere a quanto ammonteranno le spese da sostenere. Non solo perché è difficile tenere sotto controllo i consumi attuali, ma anche perché i prezzi cambiano di continuo con periodi che presentano dei rincari. Nel prossimo trimestre sono purtroppo previsti degli aumenti di oltre il 10% sulle bollette di gas e luce. Inoltre, in base agli ultimi dati raccolti emerge un forte malcontento tra i consumatori che non a caso ricorrono sempre più spesso ai reclami. Vediamo quindi di capire qual è l’entità del rincaro e da cosa dipende, ma anche quali sono i motivi che spingono i consumatori a protestare.

Le ragioni di questo aumento e la stima dei costi nel 2020

Le bollette a ottobre saranno particolarmente salate per via dei rincari di luce e gas. Nello specifico, si parla di un incremento del costo dell’energia elettrica superiore al 15%, mentre per il gas i dati prevedono un aumento oltre il +11%. In realtà era da mettere in preventivo una situazione del genere dato il vistoso crollo dei prezzi durante e immediatamente dopo il lockdown. Il prezzo delle materie prime ha infatti subito una brusca caduta nei primi mesi della pandemia e adesso ritorna a salire. Questa è la ragione per cui l’aumento appare così netto anche se è essenzialmente dovuto al rialzo delle quotazioni vista la ripresa delle attività produttive. Ma di che cifre parliamo nello specifico? Per farsi un’idea più precisa di quanto si spenderebbe in bolletta con un fornitore del mercato libero, conviene chiedere un preventivo per il gas e la luce online utilizzando un configuratore come quello di Accendi ad esempio, che permette di selezionare diverse opzioni. L’Autorità per l’energia ha calcolato che quest’anno la spesa per la luce elettrica dovrebbe attestarsi sui 485 euro circa a famiglia, mentre per il gas la quota dovrebbe arrivare oltre i 970 euro. A confronto con i dati del 2019 le spese sostenute dai consumatori hanno subito un ribasso e, se queste previsioni venissero confermate, nel 2020 le famiglie italiane avrebbero risparmiato nel complesso circa 200 euro.

La crescita dei reclami da parte dei consumatori

Le bollette ovviamente preoccupano gli italiani e destano apprensione quando le cifre cominciano a crescere. Stando a un recente rapporto dell’Arera, infatti, i consumatori non sarebbero quasi mai convinti della fatturazione. Non a caso, proprio quest’ultima spicca in cima alla lista degli argomenti che più di frequente diventano oggetto di reclamo da parte delle famiglie della Penisola. E va detto che spesso gli italiani hanno ragione, sebbene i casi di errata fatturazione siano calati in modo vistoso negli ultimi anni (-20% dal 2017). Ad ogni modo, conviene sempre tenere d’occhio la fatturazione, anche per comprendere esattamente quanto si è consumato e da dove derivano le varie voci di costo.

Le bollette sono da sempre al centro dell’attenzione delle famiglie italiane che nel corso degli ultimi mesi del 2020 si ritroveranno a dover sostenere dei costi maggiori.