Porto Empedocle

Danneggiata dai migranti la tensostruttura, Vita(CRI): “continueremo il nostro servizio”

Gli incessanti sbarchi avvenuti in questi giorni hanno creato una situazione pesante ed insostenibile, sia dal punto di vista operativo che umano, tanto a Lampedusa quanto a Porto Empedocle. Nella giornata di ieri a Porto Empedocle non solo alcuni migranti sono riusciti ad oltrepassare la recinzione che delimita la tensostruttura con l’esterno, altri ancora hanno […]

Pubblicato 4 anni fa

Gli incessanti sbarchi avvenuti in questi giorni hanno creato una situazione pesante ed insostenibile, sia dal punto di vista operativo che umano, tanto a Lampedusa quanto a Porto Empedocle.

Nella giornata di ieri a Porto Empedocle non solo alcuni migranti sono riusciti ad oltrepassare la recinzione che delimita la tensostruttura con l’esterno, altri ancora hanno mosso una rivolta contro il personale presente nella struttura, forze dell’ordine e Volontari della Croce Rossa, creando caos, danneggiando alcune aree della tensostruttura, apparecchiature sanitarie e mezzi della Croce rossa in sosta. Oltre alle forze dell’ordine intervenute tempestivamente nel sedare gli “animi”, si sono aggiunti anche dei Migranti che hanno dato il loro contributo affinché la situazione tornasse alla normalità.

Quello che è accaduto all’interno della tensostruttura è a dir poco increscioso e frustrante. Tanta “rabbia” e frustrazione da parte dei Volontari della Croce Rossa, ma nonostante tutto continueremo a portare avanti un servizio che si ispira al rispetto dei diritti umani”, dichiara il presidente della Croce Rossa, Angelo Vita.

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