Agrigento

“Famiglie connesse o disconnesse?” Se ne parla alla Basilica dell’Immacolata

Dopo il successo del primo incontro, la pastorale familiare dell’Unità Mater Misericordiae di Agrigento , invita le famiglie ad  un secondo incontro-dibattito che si terrà Domenica  26 Gennaio  alle ore 16.30, presso il salone Don Milani della Basilica dell’Immacolata, sul tema “Famiglie connesse o diconnesse? Scuola Chiesa & family”,  dibattito aperto a tutto il territorio sui temi dell’educazione . […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo il successo del primo incontro, la pastorale familiare dell’Unità Mater Misericordiae di Agrigento , invita le famiglie ad  un secondo incontro-dibattito che si terrà Domenica  26 Gennaio  alle ore 16.30, presso il salone Don Milani della Basilica dell’Immacolata, sul tema “Famiglie connesse o diconnesse? Scuola Chiesa & family”,  dibattito aperto a tutto il territorio sui temi dell’educazione .

Relatrice sarà la prof.ssa Anna Rita Gangarossa dirigente scolastico dell’I. C. Agrigento Centro.    Introdurrà i lavori il Parroco Don Giuseppe Veneziano; coordinatori saranno Gerlando Picone e Giovanna Cavaleri, responsabili delle famiglie.  

Su questo evento la prof.ssa  Giovanna Cavaleri dichiara: “ Quest’anno, seguendo le indicazioni del piano pastorale, stiamo privilegiando un’attenzione particolare alle famiglie, pensando e proponendo  un percorso che  risponda alle sfide educative del nostro tempo.

Scuola e comunità cristiana sono ambiti di vita che devono trovare confronto, dialogo e sinergie. Entrambe sono direttamente interpellate a rispondere alle sfide educative che possono essere affrontate solamente insieme, nella logica delle alleanze educative con le famiglie . Nel vangelo di Luca troviamo una domanda fondamentale:”Chi sarà mai questo bambino? “ Lc1,66

Questa domanda se la pongono i genitori alla nascita del proprio figlio. 
È una domanda che si pone anche la scuola, quando è chiamata a riconoscere , accompagnare e orientare il progetto di vita dello studente.
È una domanda che si pone la Chiesa, quando è chiamata ad accompagnare la crescita spirituale del fanciullo riconoscendolo come immagine e somiglianza di Dio e aiutandolo nel suo discernimento vocazionale.

Al centro c’è il bambino, con i suoi bisogni, con le sue aspirazioni, con la sua identità. La famiglia, la Scuola e la Chiesa diventano i luoghi privilegiati di educazione che, se riescono tra loro a vivere in stretta armonia, possono davvero essere significativi per i giovani cittadini del domani!

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