Agrigento

FlixBus ad Agrigento: al via nuove connessioni con la Puglia

FlixBus, il leader europeo dei viaggi in autobus, continua a consolidarsi in Sicilia e lancia i primi collegamenti da Agrigento e Canicattì per la Puglia, con il duplice obiettivo di offrire a chi parte dal territorio un servizio sempre più capillare per spostarsi in Sud Italia e facilitare gli arrivi nel territorio, con ricadute positive […]

Pubblicato 5 anni fa

FlixBus, il leader europeo dei viaggi in autobus, continua a consolidarsi in Sicilia e lancia i primi collegamenti da Agrigento e Canicattì per la Puglia, con il duplice obiettivo di offrire a chi parte dal territorio un servizio sempre più capillare per spostarsi in Sud Italia e facilitare gli arrivi nel territorio, con ricadute positive per il turismo locale. Le destinazioni collegate con le due città salgono così a 20. Operativi i primi collegamenti da Agrigento e Canicattì verso la Puglia: Bari e Foggia tra questi

Chi parte da Agrigento e Canicattì può ora viaggiare anche verso Bari, Foggia, San Giovanni Rotondo e Andria. Questi primi collegamenti con la Puglia si aggiungono a quelli già esistenti verso altre destinazioni italiane, a loro volta vengono potenziati: Villa San Giovanni, nodo strategico della rete FlixBus in Calabria da cui raggiungere oltre 60 città italiane, è ora raggiungibile fino a 4 volte al giorno, mentre si alza a due corse giornaliere la frequenza delle corse per Roma e Firenze. Restano operative le connessioni con Napoli, Salerno, Milano e Torino. Tutte le corse partono dal Terminal Bus di Piazza Fratelli Rosselli. Atteso un incremento nelle prenotazioni nel periodo di Pasqua: il rientro dei fuorisede

Sulle rotte che collegano la Sicilia con le altre regioni, che dal lancio del servizio hanno via via registrato un afflusso crescente di passeggeri, è atteso ora un incremento rilevante nel numero di prenotazioni in corrispondenza del periodo pasquale: soprattutto sui collegamenti con Roma, FlixBus prevede un incremento nel numero di persone trasportate del 50%, complice il ritorno a casa degli studenti e lavoratori fuorisede. Secondo l’Anagrafe Nazionale Studenti, sono circa 50.000 i Siciliani che studiano fuori regione, e la domanda di soluzioni di viaggio economiche è di conseguenza destinata a crescere.

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