Agrigento

Il crollo dell’ex ospedale in via Atenea e quelle foto sui lavori di ristrutturazione: aperta inchiesta 

I residenti hanno diffuso alcune fotografie dei lavori di ristrutturazione dello stabile avanzando parecchi dubbi e perplessità su determinate pratiche ritenute “spericolate”

Pubblicato 10 ore fa



La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul crollo di una grossa porzione del muro all’interno del cortile dell’ex ospedale in via Atenea. L’edificio, interessato da lavori di ristrutturazione ormai in dirittura d’arrivo, avrebbe dovuto ospitare nei prossimi mesi la nuova sede del Polo universitario. Il pm Annalisa Failla – che coordina le indagini – ha disposto il sequestro della zona e del cantiere. È ancora presto per dire quale sia stata la causa del cedimento.

Nella giornata di ieri ad Agrigento, così come nel resto della Sicilia, le condizioni meteo erano certamente difficili: allerta arancione, forte vento e pioggia. Ma potrebbe esserci dell’altro. Nelle ultime ore, infatti, i residenti hanno diffuso alcune fotografie dei lavori di ristrutturazione dello stabile avanzando parecchi dubbi e perplessità su determinate pratiche ritenute “spericolate”. Immagini che saranno certamente acquisite dagli inquirenti. Le indagini sono state affidate ai carabinieri e ai Vigili del fuoco con i tecnici che nelle prossime ore eseguiranno accertamenti sulla zona del crollo. Uno sfregio, l’ennesima ferita che si apre nella già tanto fragile Città dei templi. Il cedimento si è verificato nel tardo pomeriggio, accompagnato da un forte boato che ha messo in allarme residenti, commercianti e persone che si trovavano nel “salotto buono” di Agrigento.

Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti Vigili del fuoco, polizia locale, carabinieri e protezione civile. L’unità cinofila dei pompieri ha scongiurato il rischio più grande, vale a dire la presenza di persone sotto le macerie. Diverse abitazioni sono state evacuate, a partire da un B&B che ospitava in quel momento una coppia di turisti francesi. La coppia, messa in sicurezza, è rimasta in strada in attesa di sistemazione. Sul posto, dopo l’arrivo del magistrato di turno, sono arrivati anche il sindaco Franco Miccichè e il presidente dell’ex Provincia, Giuseppe Pendolino. Le indagini vanno avanti per accertare cause ed eventuali responsabilità. La certezza, a questo punto, è che la nuova sede del Polo universitario non aprirà a breve. 

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