Messina

In vigore ordinanza sullo stretto di Messina ma Consiglio di Stato dà parere per annullamento

E’ entrata in vigore a Messina la discussa ordinanza del sindaco Cateno De Luca che ha istituito una banca dati on line per disciplinare gli arrivi dallo Stretto. Stamane il sindaco ha effettuato alcuni controlli con la polizia municipale alla Rada San Francesco per verificare se i passeggeri che sbarcano dai traghetti siano registrati o meno. L’ordinanza […]

Pubblicato 4 anni fa

E’ entrata in vigore a Messina la discussa ordinanza del sindaco Cateno De Luca che ha istituito una banca dati on line per disciplinare gli arrivi dallo Stretto. Stamane il sindaco ha effettuato alcuni controlli con la polizia municipale alla Rada San Francesco per verificare se i passeggeri che sbarcano dai traghetti siano registrati o meno. L’ordinanza specifica che chi fa ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia a piedi sia a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto, e’ tenuto, almeno 48 ore prima dell’orario previsto di partenza, ad accedere al sistema di registrazione on-line www.sipassaacondizione.comune.Messina.it. Il passeggero dovra’ dichiarare di conoscere le disposizioni dei Dpcm e delle ordinanze del presidente della Regione sulla emergenza coronavirus; indicare le motivazione dello spostamento e la localita’ di destinazione, dove trascorrere il periodo di isolamento fiduciario. Se i motivi sono validi potra’ accedere alla citta’ dello Stretto altrimenti sara’ vietato l’ingresso.

Il Consiglio di Stato, con un documento della prima sezione pubblicato ieri sera, ha espresso con la massima urgenza, parere favorevole sulla proposta del ministero dell’Interno, pervenuta nella mattinata, per annullamento, in via straordinaria, dell’ordinanza del sindaco di Messina che ha imposto a “chiunque intende fare ingresso in Sicilia attraverso il Porto di Messina, sia che viaggi a piedi sia che viaggi a bordo di un qualsiasi mezzo di trasporto” l’obbligo di registrarsi, almeno 48 ore prima della partenza, “nel sistema di registrazione on-line www.sipassaacondizione.comune.Messina.it, fornendo una serie di dati identificativi e di informazioni personali, e di “attendere il rilascio da parte del Comune di Messina del nulla osta allo spostamento”. La prima sezione di Palazzo Spada ha evidenziato come “l’istituto dell’annullamento straordinario a tutela dell’unita’ dell’ordinamento evidenzia oggi una sua rinnovata attualita’ e rilevanza, proprio a fronte di fenomeni di dimensione globale quali l’attuale emergenza sanitaria da pandemia che affligge il Paese, al fine di garantire il razionale equilibrio tra i poteri dello Stato e tra questi e le autonomie territoriali’. Tale potere, ha ribadito la sezione, “trova la sua ragion d’essere nell’obbligo gravante sul presidente del Consiglio dei ministri, sancito dall’articolo 95 della Costituzione, di assicurare il mantenimento dell’unita’ di indirizzo politico ed amministrativo, nel quadro di unita’ e di indivisibilita’ della Repubblica, di cui all’articolo 5 della Costituzione”. Dunque, in presenza di “emergenze di carattere nazionale – ha concluso il Consiglio di Stato – pur nel rispetto delle autonomie costituzionalmente tutelate, vi deve essere una gestione unitaria della crisi per evitare che interventi regionali o locali possano vanificare la strategia complessiva di gestione dell’emergenza, soprattutto in casi in cui non si tratta solo di erogare aiuti o effettuare interventi ma anche di limitare le liberta’ costituzionali”. Al parere seguira’ una deliberazione del Consiglio dei ministri che dovra’ essere recepita con decreto del presidente della Repubblica.

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