Sicilia

Libri di testo gratis, La Galla: “sosteniamo le famiglie più bisognose”

Anche per il prossimo anno scolastico 2019/2020, le famiglie siciliane con basso reddito potranno beneficiare della fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo. L’intervento e’ destinato agli studenti delle scuole medie e degli istituti superiori, statali e paritari, il cui nucleo familiare presenta un indicatore Isee pari o inferiore a 10 mila euro. Le […]

Pubblicato 5 anni fa

Anche per il prossimo anno scolastico 2019/2020, le famiglie siciliane con basso reddito potranno beneficiare della fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo. L’intervento e’ destinato agli studenti delle scuole medie e degli istituti superiori, statali e paritari, il cui nucleo familiare presenta un indicatore Isee pari o inferiore a 10 mila euro. Le famiglie potranno fare richiesta del buono libri direttamente all’Istituto scolastico presso cui risultano iscritti i propri figli entro e non oltre il 30 settembre. Sara’ poi cura delle scuole, entro il successivo 31 ottobre, darne comunicazione ai Comuni che, a loro volta ed entro il mese di novembre 2019, provvederanno a raccordarsi con l’assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale al quale competera’ l’erogazione definitiva dei contributi.

“Come gia’ avvenuto lo scorso anno, ma anticipando i tempi per rispondere alle richieste di molti genitori – spiega Roberto Lagalla, assessore all’Istruzione e alla formazione professionale – continuiamo a contribuire all’incessante e gravoso impegno delle famiglie meno agiate nel percorso educativo e formativo dei loro figli. L’istruzione e’ un diritto ma spesso la sua garanzia comporta notevoli sacrifici da parte di molte famiglie ed a loro va certamente dedicata una particolare attenzione per garantire il sostegno necessario”. “Questa e’ la direzione intrapresa dal governo Musumeci, verso la quale stiamo orientando le azioni finalizzate al miglioramento dei servizi – conclude – e, in generale, della qualita’ del sistema d’istruzione regionale”.

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