Agrigento

Museo della Città, Firetto: “un polo culturale attrattivo quanto la Valle”

“Il Museo della città sarà un polo culturale attrattivo quanto la Valle dei Templi per raccontare 2600 anni di storia di Agrigento. Lo abbiamo immaginato per colmare un gap atavico tra la città e la Valle. Lo abbiamo progettato. Ne abbiamo intercettato i finanziamenti su Agenda Urbana. Adesso la sua realizzazione si avvicina”, cosi in […]

Pubblicato 3 anni fa

“Il Museo della città sarà un polo culturale attrattivo quanto la Valle dei Templi per raccontare 2600 anni di storia di Agrigento. Lo abbiamo immaginato per colmare un gap atavico tra la città e la Valle. Lo abbiamo progettato. Ne abbiamo intercettato i finanziamenti su Agenda Urbana. Adesso la sua realizzazione si avvicina”, cosi in una nota l’ex sindaco Lillo Firetto.

Il dipartimento dei Beni culturali della Regione siciliana sta notificando la graduatoria definitiva per le opere che verranno finanziate. Tocca al Comune predisporre gli atti necessari per  sottoscrivere la convenzione e dar corsi alle procedure esecutive. 

“È  stato un lavoro lungo, complesso, dice Firetto, con una visione complessiva di rilancio che ha previsto il recupero dell’ex Ospedale di via Atenea, i nuovi allestimenti del recuperato Museo Civico, e la creazione, quindi, di un polo culturale, motore di sviluppo economico della città, che comprende anche il Teatro Pirandello, la riqualificazione del Collegio dei Filippini prevede la realizzazione delle sale immersive del Museo della Città. Il progetto Girgenti è riuscito a portare per la riqualificazione del centro storico oltre 20 milioni di euro. Più di 16 milioni sono i fondi di Agenda Urbana, senza contare i finanziamenti per il recupero delle facciate e per l’avvio di alcuni servizi.  La visione di futuro, lanciata anni addietro, continua l’ex sindaco e attuale consigliere comunale, viene oggi garantita dall’attuazione di una precisa strategia di riqualificazione e di sviluppo. Avere visione comporta annullare interessi politici di singoli. Significa lavorare per il medio e lungo periodo, imprimere un cambio di passo significativo”.

Per il Museo della Città con un milione e 400 mila euro è previsto il recupero strutturale dell’ex Collegio dei Padri Filippini oltreché l’allestimento museale. L’idea di un Museo della Città ha cominciato a prendere forma qualche anno addietro in vista dei 2600 anni dalla fondazione di Agrigento. Ispirato dal FAI in vista della ricorrenza millenaria, il progetto definitivo nel marzo del 2019 ha consentito al Comune di Agrigento di accedere al finanziamento. Tra gli interventi, è prevista la rifunzionalizzazione degli spazi interni e esterni di uno degli edifici storici di pregio del centro storico: saranno realizzati servizi di accoglienza, una biglietteria-bookshop, e le sale saranno attrezzate per accogliere mostre permanenti e temporanee; punto di forza del museo sarà un percorso multimediale destinato a residenti e turisti, che, attraverso le più avanzate tecnologie, potranno ripercorrere tutte le fasi storiche della Città dei Templi.

“La Città trova con questo Museo la forza e la volontà di rileggere e raccontare tutta la sua storia, frutto di secolari stratificazioni, per una valorizzazione complessiva della sua identità. I visitatori così come i cittadini saranno invitati a fermarsi nel cuore della città antica. Il progetto è inserito in un programma, che comprende anche un investimento di 400 mila euro per attrezzature tecnologiche di avanguardia degne di una grande città d’arte europea e ancora altre 400 mila per realizzare finalmente un info point di prima accoglienza, una nuova segnaletica turistica e soprattutto una promozione della destinazione agrigentina di grande effetto per una città capace di raccontare attraverso luoghi, fatti, e personaggi, i suoi 2600 anni di storia.” ha concluso Firetto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *