Sicilia

Nasce in Sicilia l’Osservatorio economico e sociale: firmato il protocollo Irfis-Svimez

Dare alla Regione Siciliana gli strumenti per elaborare delle strategie economiche per il territorio, con un occhio rivolto alle dinamiche della societa’ e del mercato. Questo uno degli obiettivi dell’Osservatorio economico e sociale sulla Sicilia, nato oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra Irfis (Istituto regionale per il finanziamento alle industrie) e Svimez. […]

Pubblicato 5 anni fa

Dare alla Regione Siciliana gli strumenti per elaborare delle strategie economiche per il territorio, con un occhio rivolto alle dinamiche della societa’ e del mercato. Questo uno degli obiettivi dell’Osservatorio economico e sociale sulla Sicilia, nato oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra Irfis (Istituto regionale per il finanziamento alle industrie) e Svimez. L’accordo e’ stato siglato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dal direttore della Svimez, Luca Bianchi e dal presidente dell’Irfis Giacomo Gargano, a Palazzo d’Orleans di Palermo. L’obiettivo e’ quello di individuare le attivita’ che il governo regionale e l’Irfis potranno adottare per favorire la creazione e il rafforzamento delle imprese che operano sul territorio siciliano.

“Uno strumento preziosissimo – ha spiegato Musumeci – che accompagnera’ le azioni del governo con un costo irrisorio di circa trentamila euro annui”. L’Osservatorio fornira’ dei rapporti trimestrali sullo stato di salute dell’economia regionale: “sara’ una finestra aperta costantemente sulle dinamiche economiche e sociali dell’Isola – ha aggiunto Musumeci – che aiutera’ a orientare le risorse verso alcuni settori piuttosto che verso altri. Stiamo lavorando – ancora il governatore – per modernizzare la Sicilia e trasformarla in una regione realmente europea, e i dati che ci aspettiamo di ricevere dall’Osservatorio potranno esserci d’aiuto nella messa a punto di misure economiche in grado di trasformare la nostra Isola da terra di emigrazione in terra di immigrazione. Perche’ solo una economia solida e dinamica e’ in grado di bloccare il flusso ininterrotto di ragazzi che la lasciano per andare a cercare fortuna altrove”. Tre i livelli di intervento: realizzazione di analisi quadro e di scenario sull’economia e la societa’ siciliana; stima dell’impatto territoriale delle principali misure di politica economica nazionale e regionale; ricognizione dei fabbisogni economici e sociali della Regione per rilanciare il comparto economico e produttivo.

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