Un’azienda agricola a conduzione familiare di Nissoria, in provincia di Enna, da diversi giorni ha letteralmente patito la sete a causa della mancanza di erogazione dell’acqua potabile che per diversi giorni ha causato – e continua a causare – diversi problemi a tutto il circondario.

Animali che hanno sete, come la stessa famiglia, numerosa, che vive isolata nelle campagne dell’entroterra ennese. Questa mattina dall’azienda è partita una telefonata alla Protezione Civile Regionale con un appello disperato: “i nostri animali hanno sete, rischiano di morire”.

Ma ad avere sete non erano solo gli animali dell’azienda. Tutte le vasche e le cisterne erano vuote e per il proprietario dell’azienda è stato impossibile trovare una soluzione.

Dopo qualche ora l’Ente Regionale ha deciso di attivare un’organizzazione di volontariato, la Legambiente Agira Cod. 275, che dispone di un’autobotte per l’approvvigionamento idrico che in pochi minuti, dopo aver fatto rifornimento è arrivata nel cortile dell’azienda agricola.

Così scrivono dalla protezione civile: “Per tutti noi, Funzionari e Volontari, la soddisfazione di aver contribuito a dissetare animali e bambini che hanno paura del suono delle sirene (per questo ci hanno raccomandato di tenerle spente) e di dare il nostro umile contributo a quell’Italia che aiuta e che soccorre”.