Agrigento

Rifiuti in via Atenea, la filiera “Agrigento c’è” chiede dimissioni di Hamel

I rappresentanti della Filiera Turistica che fa riferimento al progetto “Agrigento C’è” di cui fanno parte diverse associazioni e sindacati di categoria, chiedono le dimissioni dell’assessore  all’ecologia del Comune di Agrigento Nello Hamel.  “Il sistema di raccolta e la gestione della stessa si sono rivelati  assolutamente inadeguati ma, soprattutto, lo spazzamento occasionale delle strade e […]

Pubblicato 5 anni fa

I rappresentanti della Filiera Turistica che fa riferimento al progetto “Agrigento C’è” di cui fanno parte diverse associazioni e sindacati di categoria, chiedono le dimissioni dell’assessore  all’ecologia del Comune di Agrigento Nello Hamel.  
“Il sistema di raccolta e la gestione della stessa si sono rivelati  assolutamente inadeguati ma, soprattutto, lo spazzamento occasionale delle strade e la mancata raccolta dei sacchetti abbandonati da cittadini incivili sia in città che fuori, stanno deturpando irrimediabilmente  l’immagine della nostra città , in  questo momento piena di turisti che con recensioni altamente negative circa la pulizia e la vivibilità del centro storico in particolare e della città in generale, annullano tutti gli sforzi propagandistici e promozionali  sino ad ora attuati, vanificando qualsiasi investimento pubblico e privato”. Questo è quanto affermano i rappresentanti di centinaia di imprese della filiera turistica, delle imprese private del Distretto Turistico, Consorzio Turistico Valle dei Templi , Confcommercio, Confersercenti ,CNA, ABBA, Tante Case Tante Idee, Fiavet sezione Agrigento, Associazione Guide Turistiche, ed altre sigle e associazioni.
“La raccolta dei rifiuti  effettuata con ritardo, a metà mattinata, secondo gli operatori, infatti, ha dato una bruttissima immagine della nostra città agli occhi dei tantissimi turisti, oltre che dei cittadini.  Una “montagna” di rifiuti abbandonati a Porta di Ponte e via Atenea, ma anche in prossimità degli accessi al Parco della Valle, ovvero nella zona del Tempio del Vulcano e   fino a Porta Quinta, dove sono ben visibili cumuli di rifiuti. Per non parlare del centro storico e  della bretella che collega il  ponte Morandi con la via Dante. Per coloro che malauguratamente hanno deciso di fare un giro nel centro cittadino, continuano, lo “spettacolo” è stato assicurato. Mastelli stracolmi di sacchetti pieni zeppi di spazzatura, cumuli di cassette in legno, e poi carta e cartoni grandi e piccoli, scaraventati alla rinfusa, e lasciati per ore e ore. Rifiuti che i commercianti non avendo spazio all’interno dei negozi, bar o ristoranti sono costretti a lasciare fuori. E’ assolutamente necessario per l’ immediato e non per il futuro  mettere  al primo punto del programma  il decoro e la pulizia al fine di poter ridare a questa città la dignità di potersi definire tale , la dignità di poter guardare negli occhi un ospite un turista senza vergognarsi , la dignità di potersi presentare al Mondo a testa alta “.

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