“A quasi quattro settimane dal consiglio comunale straordinario chiesto per fare luce sulla situazione contabile e finanziaria del comune di Canicattì non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro.” Così in una nota il consigliere comunale, ed ex candidato sindaco del M5S, Fabio Falcone.

L’esponente grillino prosegue: “Dopo l’intervento di alcuni consiglieri comunali che hanno ampiamente commentato la gestione  finanziaria degli ultimi anni del comune ci si aspettava un risposta degli organi preposti che facesse chiarezza sul probabile dissesto finanziario in cui versa l’ente. In realtà la d.ssa Meli, titolare della P.O n. 3, aveva iniziato a relazionare quando dopo pochi minuti il segretario comunale la interrompeva perché il numero legale per la prosecuzione del consiglio  era inspiegabilmente e vergognosamente venuto meno. Ci si chiede come sia possibile che la trattazione di un argomento così importante ed essenziale per la continuità della vita finanziaria e politica del ns. comune sia stata bruscamente interrotta. Forse qualcuno ha immediatamente dimenticato il giuramento prestato soltanto pochi giorni prima durante la seduta d’insediamento alla carica di consigliere comunale? O forse ha dimenticato che trattasi di carica elettiva in rappresentanza di migliaia di elettori ? E ancora che fine hanno fatto i buoni propositi della Presidenza del Consiglio di farsi carico della nostra proposta insieme a quella di altri consiglieri di costituire una commissione di studio o di una conferenza dei servizi alla quale affidare l’analisi del bilancio, l’accertamento della massa attiva e di quella passiva, oltre che  l’individuazione delle fonti di finanziamento di un ipotetico piano di risanamento? Rimaniamo in attesa , anche troppa, vista la situazione delicata e preoccupante dell’Ente Comune.” Conclude Falcone.